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L'auto distrutta dall'incidente

Cronaca

L’incidente di ieri sulla 115, nella notte trasferite con l’elisoccorso anche mamma e figlia

Si sono aggravate, nel corso della notte, le condizioni di mamma e figlia, due delle tre componenti la famiglia originaria di Riesi rimaste coinvolte nel gravissimo incidente stradale che alle 19 di ieri si è verificato sulla statale 115, all’incrocio con via Gela, all’ingresso di Licata.

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La Bmw sulla quale viaggiava la famiglia si è scontrata, per cause ancora in corso di accertamento, con un’Alfa 146 a bordo della quale c’erano due giovani di Modica. Anche questi ultimi sono rimasti feriti, ma non sono in gravi condizioni.

Il più grave tra i feriti della Bmw è apparso subito l’uomo alla guida, quarantacinquenne di Riesi. A soccorrerlo sono stati gli operatori del 118, Gaetano Guttadauro, Roberto Alaimo, Fabio Li Puma e Gianluca Deoma, che si è fermato sul posto malgrado fosse fuori servizio, che hanno trovato l’uomo fuori dall’auto, privo di sensi. Lo hanno rianimato, stabilizzato, e poi affidato alle cure dell’equipe dell’elicottero di soccorso nel frattempo giunto sul posto. Il ferito è stato trasportato, in gravissime condizioni, all’ospedale Cannizzaro di Catania.

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La moglie e la figlia dell’uomo sono state condotte al pronto soccorso del San Giacomo d’Altopasso. Qui hanno ricevuto le prime cure e quando la Tac e gli altri esami hanno evidenziato che le loro condizioni erano preoccupanti sono state trasferite con l’elisoccorso, perchè fossero assistite in presidi con apposite specializzazioni. La madre è stata trasportata a Catania, la figlia a Messina.

Per estrarre dalle lamiere contorte dell’auto i feriti, è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Licata.

Ad eseguire i rilievi sul luogo dell’incidente, e ad avviare le indagini per ricostruire l’accaduto, sono stati gli agenti della Polizia Stradale di Agrigento e quelli della sezione Volanti del commissariato di Licata. 

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