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Licenze per il gioco d’azzardo prorogate fino alla fine del 2024

Con la creazione del nuovo Governo, moltissimi operatori di gioco erano erano ancora incerti sulle sorti della loro carriera. Ad oggi, sembrerebbe che la legge di bilancio del 2023 abbia prorogato le licenze di gioco ben fino alla fine del 2024, facendo tirare un sospiro do sollievo agli operatori di gioco.

Il tema del gioco d’azzardo è stato un tema molto discusso negli ultimi mesi, addirittura negli ultimi anni. Da cambi di legislazione, alla discussione dei cosiddetti luoghi sensibili ed alla conseguente rimozione o rilocazione delle slot machines, alla pubblicità del gioco all’interno di eventi sportivi. Insomma, il gioco è stato al centro di molte discussioni, e gli operatori di gioco hanno dovuto far fronte a perdite anche ingenti dovute alla chiusura inaspettata delle case da gioco durante il periodo della pandemia.

La Legge di Bilancio
Lo scorso 29 dicembre, la Legge di Bilancio del 2023 è stata finalmente approvata dal Parlamento. Questa legge è relativa al triennio 2023-2025, e molte sono state le misure approvate all’interno di questo documento. Per quanto riguarda il gioco, è stata estesa la licenza per gioco d’azzardo online, che comprende, tra le altre cose, diverse slot online. Oltre a questo ambito anche altre tipologie di gioco come tombola, macchine da gioco e raccolta di scommesse su eventi sportivi, hanno visto l’estensione della propria licenza.

Tali licenze sono state tutte prorogate fino al 31 dicembre 2024. Un altro aspetto da tenere in considerazione è il riordino complessivo della disciplina del gioco previsto per il 2023. L’attesa di questo riordino complessivo è stata programmata di modo da non interrompere il flusso di cassa garantito allo Stato da tali concessioni.

Altri Dettagli
Quando si parla di Legge di Bilancio, sono tantissimi gli elementi da tenere in considerazione. Una maggiorazione, dovuta ai cocnessionari per il mantenimento delle concessioni nel 2023 e nel 2024 sarà anche da tenere appunto in considerazione. Questa maggiorazione, che sarà peri al 15% rispetto a quella odierna, e sarà in proporzione alla proroga della concessione. Oltretutto, un altro aspetto è stato chiarito all’interno della Legge di Bilancio, ovvero le modalità di integrazione delle garanzie finanziarie forinte dagli operatori.

Queste modalità di integrazione sono state create e programmate a seguite dell’aumento dei canoni. Questo decreto sarà reso pubblico durante il 2023. Insomma, gli operatori di gioco possono tirare un sospiro di sollievo, almeno per il momento. Moltissimi cambiamenti anche positivi, sono stati messi in atto dall’inizio del nuovo anno, e nel corso dei prossimi mesi vedremo come tali cambiamenti saranno d’impatto non solo per la nostra economia ma anche per la nostra società e per il nostro intrattenimento. Il gioco d’azzardo è infatti parte del tessuto sociale e anche se non ce ne accorgiamo, sono moltissime le diramazioni all’interno delle quali il gioco fa parte delle nostr vite, ma anche della nostra cultura nazionale. Con questa proroga, lo Stato ha aiutato gli operatori di gioco a mantenere vive le loro imprese, e speriamo che in futuro tali imprese siano in grado di reggere il peso delle varie maggiorazioni. Per ora, stiamo a vedere cosa ci riserverà il futuro.

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