Il Tribunale del Riesame di Palermo ha annullato il decreto con il quale il giudice per le indagini del Tribunale di Agrigento aveva disposto il sequestro, il 4 ottobre scorso, di 1.200 piante di cannabis in un’azienda di Licata, contestando a tre persone la produzione illecita di sostanze stupefacenti.
Il legale dei tre indagati, l’avvocato Francesco La Lumia, ha infatti prodotto le autorizzazioni a coltivare quella cannabis previste dalla legge. Il collegio del Riesame è stato presieduto da Alfonso Malato.
I carabinieri erano intervenuti all’interno di un’azienda agricola che si occupa della produzione di cannabis light ed avevano eseguito i sequestri.
Ora la difesa degli indagati ha documentato che, contrariamente a quanto sostenuto dagli inquirenti, l’attività di produzione di questo tipo di semina è consentita e non è soggetta ai rigidi limiti previsti per la commercializzazione. Al Riesame sono stati prodotti i contratti, le fatture e le autorizzazioni, e sulla scorta di questa documentazione i giudici hanno ritenuto carenti gli indizi ed annullato il provvedimento.
