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Incardona arrestato

Cronaca

“Sparò ai genitori e uccise un imprenditore in piazza”, palmese rinviato a giudizio

E’ stato rinviato a giudizio Angelo Incardona, palmese di 44 anni, che nel mese di febbraio del 2022 sparò ai genitori e poi uccise, in piazza, un imprenditore del luogo.

A decidere il rinvio a giudizio è stato il giudice per le udienze preliminari Stefano Zammuto, ed il processo inizierà il prossimo 12 luglio, davanti ai giudici della Corte d’Assise di Agrigento.

Lo psichiatra Armando Inguaggiato, incaricato dal giudice di eseguire una perizia utile a stabilire le condizioni di salute mentale dell’imputato, ha dichiarato che, secondo lui, il 10 febbraio dello scorso anno Angelo Incardona era totalmente incapace di intendere e di volere.

Il processo comunque va avanti. Il gup, infatti, ha accolto la richiesta del pubblico ministero Maria Barbara Grazia Cifalinò che aveva chiesto il rinvio a giudizio per Incardona, con le accuse di omicidio, lesioni personali e porto illegale di arma clandestina.

Angelo Incardona, come si ricorderà, quel 10 febbraio litigò con i genitori e gli sparò, impugnando una Beretta 92 FS con matricola abrasa. Poi, raggiunta la pizza di Palma di Montechiaro, sparò all’imprenditore Lillo Saito di 65 anni, uccidendolo.

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