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Vincenzo Scuderi

Storie

“Quando lo stalker è una donna”. In libreria il nuovo romanzo di Vincenzo Scuderi

Vincenzo Scuderi è un vulcano di idee. A pochi mesi dall’ultimo, ha scritto un altro romanzo che è già in edicola e libreria. Si intitola “Quando lo stalker è una donna. L’urlo del Cigno bianco. Romanzo”.

“Affronta – si legge in una nota – un tema sociale, attuale di ampio respiro come lo stalker, ancor più interessante quando è non un uomo come solitamente si pensa, bensì una donna, a molestare, minacciare, cagionare danno paura, fondato timore per l’incolumità propria. Nella casistica mondiale si rileva che circa il 30% dei casi di stalking vede come vittima l’uomo che subisce molestie, da parte di una donna. Una percentuale che si ritiene sottostimata e molti evitano denunce giacché devono dimostrare di non avere paura, non possono essere vulnerabili, altrimenti, apparirebbero deboli agli occhi del mondo sminuendo la loro virilità”.

“Nel libro – aggiunge l’autore – tratto la storia di un amore malato, distruttivo, annientatore che vede, protagonista proprio una donna che, da stalker, vuole conquistare, impossessarsi, sopraffare a qualsiasi costo, un uomo, tra l’altro, ancora giovanissimo. Pretende di sottometterlo, arrivando persino all’estremo gesto delittuoso, quando si accorge che chi credeva di aver dominato, sfugge alle sue attenzioni, alla sua volontà di dominio, di comando e di conseguenza, di annientamento assoluto dell’essere”.

“L’intreccio – si conclude la nota – ha inizio in una cittadina siciliana, identificabile in Licata, per svilupparsi prevalentemente a Parigi, nel quartiere di Montmartre, luogo famoso popolato da artisti di tutto il mondo. Il protagonista del racconto, Vincenzo, giovane speranzoso siciliano, entusiasta della vita e dell’arte, desideroso di esprimere le sue qualità, le doti artistiche di pittore, recandosi in quella nazione. Poi tutto diventa difficile e si complica a causa dell’incontro proprio con quella donna persecutrice, dalla personalità devastante, da vera criminale”.

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