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La piantagione di marijuana sequestrata

Cronaca

Piantagione di marijuana, il Gip non ha convalidato l’arresto dell’agricoltore licatese

Alfonso Malato, Gip del Tribunale di Agrigento, sabato scorso non ha convalidato l’arresto di Giuseppe Cannella, l’agricoltore incensurato di Licata che due giorni prima era stato fermato dalla polizia con l’accusa di coltivazione di sostanza stupefacente. In un fondo coltivato da Cannella, secondo l’accusa, gli agenti avrebbero rinvenuto una piantagione di marijuana che oltre 2.800 chilogrammi.

Cannella, nel corso dell’udienza, si è avvalso della facoltà di non rispondere alle domande del Gip e del Pm Salvatore Vella. Al termine il giudice per le indagini preliminari non ha convalidato il fermo, ma ha disposto la custodia cautelare in carcere nei confronti dell’indagato. Cannella, dunque, al momento rimane rinchiuso nella casa circondariale Petrusa di Agrigento, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Il legale dell’indagato presenterà ricorso al Tribunale del Riesame, chiedendo per il suo assistito una misura meno afflittiva del carcere. 

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