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Barbieri consegnano chiavi

Attualità

“Non lavoriamo da 2 mesi, siamo allo stremo”, i barbieri consegnano le chiavi al sindaco

Barbieri, parrucchieri e acconciatori di Licata sono allo stremo. Non lavorano da due mesi, a causa del Covid 19, ma hanno i mutui da pagare e le rispettive famiglie da mandare avanti. Per questo stamani, in segno di protesta e per chiedere aiuto, hanno consegnato le chiavi dei loro saloni al sindaco Pino Galanti.

Hanno chiesto di poter incontrare il primo cittadino e quest’ultimo li ha ricevuti alle 12 nell’aula consiliare del Comune. Barbieri e parrucchieri hanno messo le chiavi delle loro attività in una scatole e le hanno consegnate a Galanti.

“Ringraziamo – hanno scritto barbieri e parrucchieri in una nota – per gli aiuti fin qui ricevuti, ma non bastano affatto. I contributi ricevuti bastano, a malapena, per pagare le tasse, ma come sfamiamo le nostre famiglie, come paghiamo l’affitto dei nostri saloni?”.

“Dateci la possibilità – hanno aggiunto – di riaprire, adottando tutte le precazioni del caso, facendo entrare una persona alla volta, sanificando i nostri locali”.

Dal sindaco, barbieri e parrucchieri hanno ricevuto impegni precisi.

“Il primo cittadino – confermano – ha compreso subito la nostra gravissima situazione e si è impegnato a farla presente agli enti competenti, con in testa il presidente della Regione. Non può essere lui a decidere, lo sappiamo, ma lo ringraziamo per la considerazione avuta nei confronti della nostra categoria”.

(Foto Domenico Verderame)

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