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Turismo

Licata finisce sul New York Times: il giornale americano esalta la città e l’Oste e il Sacrestano

Si chiama Lucas Peterson, è un giornalista e scrive per uno dei giornali più importanti d’America, il New York Times. Bene, il giornalista ha fatto un gran regalo a Licata, inserendo la nostra città tra quelle che ha visitato in Sicilia (le altre sono Siracusa, Modica e Noto, mica poco) e che lo hanno colpito, in positivo, maggiormente.

Nel pezzo, infatti, il cronista americano racconta di “avere trascorso il pomeriggio a passeggiare per il centro città e lungo la pittoresca spiaggia di Marianello”. E poi ancora: “ho deciso di ricucire insieme un viaggio veloce che mi ha portato attraverso quattro città nelle parti sud e sud-est dell’isola Ho ottenuto un’eccellente campionatura delle magnifiche viste dell’isola, una cultura influenzata dall’antica Grecia e da Roma, e fantastici piatti regionali, tra cui alcuni dei migliori gelati che abbia mai assaggiato. E come al solito, partivo con l’obiettivo di viaggiare comodamente senza spendere troppo”.

Poi Lucas Peterson esalta uno dei ristoranti di Licata, “L’Oste e il Sacrestano”, dello chef Peppe Bonsignore.

“Il pasto più deliziosamente inaspettato, l’ho fatto all’Oste e il Sacrestano. Il pasto raffinato di cinque portate che ho apprezzato per soli 48 euro è stato meraviglioso, oltre ad essere un vero affare. Un tocco creativo sulla pizza in cui il crudo di alalunga che serviva come base dell’impasto era superato da un gustoso riff sulla pasta con le vongole, che a sua volta era sormontato da un piatto di tenero polipetto”.

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