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Classifica dei migliori ristoranti siciliani: Pino Cuttaia in testa, Peppe Bonsignore ottavo

Licata “comanda” la classifica dei 25 migliori ristoranti siciliani. Per Dissapore.com, giornale enogastronomico on line che non ha certo bisogno di presentazioni, nella graduatoria stilata a fine anno ci sono i “nostri” Pino Cuttaia e Peppe Bonsignore.

La Madia, il ristorante di Pino Cuttaia, al quale la guida Michelin di recente ha confermato le due stelle, è al primo posto della classifica di Dissapore. L’oste e il sacrestano, ristorante di Peppe Bonsignore, si piazza all’ottavo posto.

Risultato brillantissimo, dunque, per i due chef licatesi e, più in generale, per la nostra città. Significa che qui, quando si vuole e ci si mette il massimo dell’impegno, si può arrivare anche al top.

“I gradi di comandante Cuttaia – scrive Dissapore.com – non li prende solo per aver costruito la sua corazzata a Licata, ma perché oggi La Madia è perfettamente in grado di rappresentarlo, che si trovi lì o in qualunque altra parte del mondo. Cuttaia ha messo a punto tecniche da vero illusionista, riesce a smontare e rimontare i classici instillando il suo codice personale, come nel “cocktail di gamberi”. Oppure stupisce replicando l’incanto della natura siciliana come nel recente omaggio alla “scala dei turchi”, la scogliera bianca in provincia di Agrigento ricreata con una sfoglia di calamaro trasparente ripiena di crema di ricci, nascosta da una spuma all’acqua di mare”.

Lusinghiero anche il giudizio di Dissapore su Peppe Bonsignore.

“Bonsignore de L’oste e il Sacrestano – scrive il giornale enogastronomico – è oste oltre che cuoco, pretende il contatto con gli avventori. Ne osserva i primi bocconi e si sente pacificato se il responso è positivo. Altrimenti, non ci dorme la notte. Cucina autodidatta, siciliana doc nei sapori e nei colori quella di Bonsignore, personalità delicata che riesce a non tradire il passato, con l’ausilio dei campi e del mare di Licata”.

Pino Cuttaia ha ottenuto il voto di 92/100, Peppe Bonsignore 80/100

Congratulazioni ad entrambi gli chef licatesi.

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