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Carmelo Pullara

Politica

L’appello di Carmelo Pullara: “I cittadini abbiamo maggiore fiducia nella politica”

“Auspico una maggiore fiducia dei cittadini nella politica perché (che le si creda o meno) le prossime elezioni regionali eleggeranno i nuovi deputati che ci governeranno. Chiedo pertanto alla provincia di investire sull’uomo e sulle sue capacità e di avere fiducia nel futuro”. 

A sostenerlo è Carmelo Pullara, candidato all’Ars con la lista Idea Sicilia Popolari Autonomisti.

“Voglio – aggiunge Pullara – un salto di sostanza che consenta l’implementazione dei sistemi di stoccaggio, compostaggio e riciclo dei rifiuti ecosostenibile. Credo nella forza della politica come propulsione e spinta per coloro che si adagiano, che non vogliono agire. Voglio accendere il motore della differenziata. Desidero proporre soluzioni di sviluppo: a Licata i cittadini che sono andati via sono in sostanza circa 16.000 e la provincia la segue con dati altrettanto allarmanti. Il fenomeno dell’emigrazione ha coinvolto non solo i precari di ogni settore, ma anche i giovani che si sono formati a spese del Sud e che oggi arricchiscono economicamente e culturalmente il Nord e l’estero”.

“Agli agricoltori/eroi  rimasti dopo la tromba d’aria voglio dare la speranza in una rinascita, vorrei che si partisse progettualmente per creare guadagni continuativi nel tempo, contrastando la concorrenza spietata e sleale dei paesi esteri. Nel campo della Sanità i pazienti per i quali si rende necessario il ricovero attendono oggi molto più di ieri, in area di emergenza, per indisponibilità di posti letto sufficienti. Il fenomeno “boarding” ossia la lunga permanenza pre-ricovero dei pazienti, abbattuto negli anni 2011/2013, è ritornato a livelli disastrosi: i pazienti che hanno atteso in area di emergenza più di 48 ore per un posto letto sono passati dai 175 del 2013 ai 1.699 del 2015! Per ciò che riguarda l’acqua pubblica, a sei anni dal referendum manca una legge regionale! La precedente legge presentata dal governo uscente è stata quasi del tutto annullata dalla Consulta. Mi batterò per un ritorno della gestione dell’acqua in mani pubbliche. L’acqua non è un favore ma un diritto dei cittadini!”.

 

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