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Una veduta panoramica di Licata

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Il porto di Licata, 87 anni fa, restituì alcune ancora antiche: reperti rinvenuti durante il dragaggio

Il porto di Licata ha restituito, ormai 87 anni fa, un vero e proprio “tesoro” nascosto. Si tratta di alcune ancore molto antiche rinvenute in occasione del dragaggio della darsena commerciale.

A scoprire il carteggio che testimonia il ritrovamento delle ancore sono stati gli operatori del Fondo Librario Antico, costola della biblioteca comunale “Luigi Vitali”. Stasera, sulla pagina Facebook del Fondo, è stato pubblicato un documento datato 27 gennaio 1931.

“Durante le operazioni di dragaggio del porto di Licata, il colonnello Domenico Pittaluga, comandante della Draga “Mati” comunica – si legge nel post del Fondo Librario Antico – al marchese Francesco Cannarella, ispettore onorario dei monumenti e degli scavi di Licata, il rinvenimento fortuito di alcune ancore antiche. Del ritrovamento viene informato il senatore Paolo Orsi, soprintendente alle antichità della Sicilia in Siracusa”.

Ecco alcuni dettagli del telegramma: “Gli oggetti sono stati ritrovati a metà del corrente mese (15 gennaio 1931 ndr) a 260 metri dalla spiaggia, a 8 metri di profondità. Si tratta di: un ceppo trasversale in piombo, del peso di 100 chilogrammi; ed una fasciatura in piombo rettangolare, divisa in tre compartimenti. Oltre a ciò vi sono due ancore in ferro mancanti di qualche parte”.

Pubblicata anche una lettera di Paolo Orsi che ringrazia il comandante della draga per l’importantissimo ritrovamento ed annuncia una visita a Licata per osservare le ancore ritrovate all’interno del porto.

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