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Cronaca

“E’ incapace di intendere e volere”, assolto il licatese che aveva sparato alla vicina di casa

E’ stato assolto “per totale infermità di mente” il licatese di 47 anni che il 10 dicembre dello scorso anno aveva esploso tre colpi di pistola contro una vicina di casa, ferendola alle gambe.

Ad emettere la sentenza è stato il giudice per l’udienza preliminare Giuseppe Miceli, disponendo nei confronti dell’uomo il ricovero, per almeno due anni, in una residenza sanitaria per l’esecuzione delle misure di sicurezza.

La sera del 10 dicembre 2022, secondo la ricostruzione degli investigatori, l’uomo avrebbe sparato alla vicina mentre questa passeggiava per strada insieme al proprio cane. Poi si era asserragliato all’interno di un garage al piano terra della palazzina in cui viveva ed erano stati i carabinieri a farlo uscire e ad arrestarlo.

Ora è arrivata la sentenza, emessa dopo che una perizia psichiatrica, svolta nella fase delle indagini preliminari, ha accertato la sua totale incapacità dell’imputato di intendere e volere.

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