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Anna Triglia e Angelo Cambiano

Politica

Appello di Anna Triglia ai consiglieri comunali: “Votiamo tutti insieme la sfiducia a Cambiano”

Anna Triglia, ex assessore della giunta del sindaco Angelo Cambiano, e consigliere comunale in carica, rompe gli indugi ed annuncia che sarà “la prima firmataria della mozione di sfiducia del sindaco Cambiano”.

In una lunga nota, diffusa nel pomeriggio di oggi, Anna Triglia spiega perché ha fatto questa scelta.

“Io, alla pari di Angelo Cambiano e contrariamente a lui ci sono rimasta, sono stata e sono ancora coprotagonista di un vero “Progetto per Licata”. Un progetto che poggia le sue basi sulla sindacatura di Angelo Balsamo e del gruppo politico che è nato e cresciuto attorno a lui che aveva, ed ha tutt’ora, come obiettivi principali, l’efficientamento della macchina amministrativa comunale, la rinascita del centro storico e del commercio licatese, la pulizia e l’adeguamento della nostra città a standard ambientali civili e moderni, l’annullamento della distanza tra la politica e i cittadini, l’esaltazione delle nostre maestranze e attività economiche tradizionali”.

“Di questo programma – aggiunge il consigliere comunale – e di questi obiettivi Angelo Cambiano ha fatto uno “spezzatino politico”, personalizzando arbitrariamente ogni scelta ed esautorando tutti coloro i quali avevano contribuito a dar vita ad un progetto collettivo e vincente. Ricordo che il progetto di cui parlo è stato il motivo dell’elezione di Angelo Cambiano, fino a prima delle amministrative 2015 giovanotto quasi sconosciuto, noto agli addetti ai lavori per esser stato il vice dell’allora primo cittadino Balsamo”.

“Il fatto che sia io, prima eletta nelle liste che hanno sostenuto Cambiano, ad essere prima firmataria della mozione di sfiducia, risiede principalmente nel fatto che il sindaco dal giorno immediatamente successivo alla sua elezione si è discostato dal progetto e dal gruppo politico che ha promosso la sua elezione, ed ha agito in totale contraddizione con quanto mostrato, dichiarato e promesso in campagna elettorale e affermato nel progetto elettorale che ha contribuito alla sua elezione”.

“Spero – conclude Anna Triglia – che tutti i consiglieri che in questi anni, come e più di me, si sono battuti per dare un indirizzo diverso all’amministrazione cittadina si uniscano nella firma della mozione di sfiducia. Sono certa che l’opposizione Galanti e Ripellino non consentiranno il proseguo di questo cammino cieco. Non posso dubitare dell’esperto e integerrimo Angelo Iacona che addirittura il bilancio non lo votò, pronto ad andare a casa pur di evitare gli scempi scritti in quel documento. Mi appello invece ai gruppi “Area Rinnovamento” e “Licata Futura”, che con me hanno partecipato alla campagna elettorale ed oggi, nella forma e nella sostanza, sono stati tagliati fuori dalle grazie di Angelo Cambiano. Chiedo a loro di presentare insieme a me la mozione di sfiducia per dare a Licata un’alternativa capace davvero di raggiungere gli obiettivi che in campagna elettorale ci eravamo proposti”.

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