“Valori delle diossine superiori ai limiti”, “A testa alta” fornisce i primi risultati dell’Arpa

“Alla luce di quanto sopra esposto, le concentrazioni di PCDD e PCDF sono risultate molto superiori al livello medio stabiliti dall’OMS per gli ambienti urbani. Valutazioni superiori possono essere svolte dagli enti sanitari competenti”.

E’ così che si conclude il documento con il quale Arpa, nelle prime ore di oggi, ha reso noti i livelli di diossina nell’aria a Licata in seguito all’incendio nell’impianto di stoccaggio di rifiuti di due settimane fa.

Lo stesso organismo, però, precisa che “i risultati analitici si riferiscono alle postazioni relative alle pertinenze esterne di un’azienda nelle vicinanza e di un ristorante nelle vicinanze, nei giorni immediatamente successivi all’incendio, ancora in corso di spegnimento”.

A dare notizia dei risultati dell’Arpa, attesi ormai da due settimane, è stata “A testa alta”, associazione guidata da Antonino Catania.

“Al momento dell’installazione – scrive Arpa – dei sistemi di campionamento, le due postazioni erano investite dal fumo”.