Seguici sui social
Lenzuolo per Falcone

Cronaca

Strage di Capaci, sul balcone del Comune di Campobello un lenzuolo bianco contro la mafia

“Sono passati 29 anni, ma il tempo non mitiga le emozioni di quel maggio del 1992. Quell’autostrada che si apre con un boato inaudito e inghiotte il magistrato Giovanni Falcone, l’uomo che era divenuto il simbolo della guerra al potere di Cosa Nostra. Assieme a Giovanni Falcone perdono la vita la moglie Francesca Morvillo, gli agenti della scorta Vito Schifano, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Le immagini sono scolpite nella memoria di chi c’era e di chi quel sabato pomeriggio rimase muto e impietrito di fronte all’edizione straordinaria del Tg1”.

A scriverlo, in una nota, è Giovanni Picone, sindaco di Campobello di Licata, che per ricordare Giovanni Falcone, ha deciso di esporre un lenzuolo bianco al balcone del Comune, ed ha invitato i campobellesi a fare lo stesso.

“Giovanni Falcone il giudice che, come ebbe a dire Mattarella è diventato “il punto di riferimento di coloro che coltivano i valori della legalità, della giustizia della convivenza civile”. Per non dimenticare, l’amministrazione comunale esporrà nel balcone del Comune un lenzuolo bianco e invita i cittadini campobellesi a esporre anche loro un lenzuolo bianco, in segno di solidarietà verso chi ha dato la vita per costruire un futuro più giusto”.

Pubblicità

Di più in Cronaca