“Stop alla violenza sulle donne”, a Licata arrivano i “Caschi Rossi” degli “Angeli in moto”

Mercoledì 3 aprile 2024, Licata accoglierà la staffetta dei “Caschi Rossi”, iniziativa promossa dall’Associazione Angeli in Moto Odv per contrastare la violenza sulle donne.

“Il casco rosso, nostro “Testimone” per la staffetta in merito, simbolo di forza e resistenza, sarà ospitato – scrive l’associazione – nella biblioteca comunale “Luigi Vitali” fino a venerdì 5 aprile.

“Angeli in Moto Odv è un’associazione di volontariato – si legge ancora nella nota – nata nel 2015 a Roma, impegnata nel supporto alle persone fragili e in difficoltà, con oltre 700 “Angeli” su due ruote che operano quotidianamente sulle strade d’Italia. Il progetto “Caschi Rossi” è stato ideato proprio da Angeli in Moto con l’obiettivo di sensibilizzare sul tema della violenza sulle donne, offrendo sostegno a coloro che ne sono vittime e dando voce alle loro grida di aiuto”.

“La motostaffetta “Caschi Rossi – sotto lo stesso cielo” è un viaggio di speranza – scrive ancora l’associazione – che attraversa l’Italia, unendo città e paesi per dire “Basta!” alla violenza sulle donne. Partita l’8 marzo, Festa della Donna, da Roma, questa iniziativa speciale continua a toccare cuori e menti lungo il suo percorso, diffondendo un messaggio di solidarietà e cambiamento. Invitiamo la comunità di Licata a partecipare attivamente all’evento che si terrà sabato 6 aprile, in Piazza Progresso, dalle 10:30 alle 11:30. Sarà un’opportunità per conoscere meglio il progetto Caschi Rossi e per unirsi alla causa, dimostrando solidarietà e sostegno alle donne vittime di violenza”.

“Durante l’incontro, sarà possibile approfondire le attività dell’Associazione Angeli in Moto Odv e scoprire – si conclude il comunicato – come ognuno di noi possa contribuire a fare la differenza nella lotta contro la violenza sulle donne. Vi aspettiamo numerosi per rendere questo momento di sensibilizzazione e condivisione ancora più significativo e efficace. Insieme possiamo fare la differenza e costruire un futuro in cui tutte le donne possano vivere libere da violenza e discriminazioni”.