“Stop al razzismo”, dopo Gianluca Graci un altro esercente licatese difende i ragazzi di colore

Il caso della Fauzzeria, la pizzeria di Gianluca Graci in cui lavorano tre ragazzi di colore e c’è chi ha mandato indietro la pizza perché erano loro a prepararla, ha fatto il giro d’Italia.

Praticamente tutte le principali testate giornalistiche nazionali (giornali, tv e portali) se ne sono occupate, intervistando Graci che, come fa sin da quando ha denunciato questo grave caso di razzismo, continua a difendere i suoi ragazzi.

Ora c’è chi si schiera con Gianluca Graci (finora la città è rimasta in silenzio) e porta come buona esperienza la propria.

Si tratta di Gaetano Licata Tiso, titolare del bar gastronomia Aurora di via Campobello, che due anni fa ha assunto un ragazzo di colore, Barry.

“Barry – dice Licata Tiso – è un ragazzo eccezionale, un lavoratore instancabile. E poi è simpaticissimo, ha subito fatto amicizia con tutti ed i colleghi, ma anche i clienti, gli vogliono un gran bene”.

Barry è originario della Guinea Francese, così come moltissimi altri ragazzi, è arrivato a Lampedusa con un barcone ed a Licata ha trovato la sua seconda casa.

“Sono solidale con Gianluca Graci – aggiunge Gaetano Licata Tiso – e davvero non capisco come possa esistere ancora qualcuno che discrimina questi ragazzi. Speriamo che Barry rimanga ancora con noi a lungo”.