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Furto di corrente

Cronaca

“Si era allacciato alla rete pubblica e non pagava le bollette”, i carabinieri arrestano un licatese

Per non pagare la bolletta, aveva allacciato casa sua alla rete elettrica pubblica.

E’ l’accusa che i carabinieri della compagnia di Licata rivolgono ad un uomo del luogo che è stato arrestato ieri. Il licatese, che è stato posto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida, è chiamato a rispondere di furto di corrente elettrica.

“I carabinieri della compagnia di Licata hanno svolto, durante la giornata di ieri, dei controlli straordinari a tappeto contro i furti di energia elettrica, in particolare – si legge nel comunicato stampa del comando provinciale dell’Arma – nelle zone tra Licata e Naro. Il fenomeno è monitorato con particolare attenzione, soprattutto per quanto riguarda gli aspetti connessi alla sicurezza. Gli allacci abusivi, spesso messi in atto da persone inesperte, possono rappresentare, infatti, un serio pericolo”.

“Un residente del Comune di Licata è stato arrestato perché, durante il controllo effettuato dai carabinieri – si legge ancora nella nota – e dal personale specializzato delle società di fornitura elettrica, si è scoperto che aveva creato un allaccio abusivo alla rete pubblica. Resterà agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. Il cavo che alimentava l’abitazione è stato eliminato e sono state ripristinate le normali condizioni di sicurezza. Analoghi controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni”.

 

 

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