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L'antico documento scoperto nel Fondo Antico

Attualità

Scoperto il più antico documento di Licata: un testamento del 1432, scampato all’assalto di Dragut

Finora si credeva che al terribile sbarco della flotta guidata da Mohamed Dragut, nel 1553, dell’archivio storico di Licata non fosse rimasto nulla. Tutti i documenti ancora in possesso degli archivi facevano riferimento, infatti, agli anni successivi all’assalto della flotta turca. I pirati, per otto giorni, misero a ferro e fuoco la città, uccidendo e distruggendo tutto ciò che gli capitava a tiro, compreso tutti gli archivi.

Oggi presso il Fondo Librario Antico di Licata, curato da Angelo Mazzerbo, è stata fatta una scoperta che ha del sensazionale. E’ stata trovata copia di un testamento, che fa parte dell’archivio storico del Comune di Licata, datato 20 giugno 1432, dunque il più antico documento su carta mai ritrovato. La data è di 60 anni prima della scoperta dell’America ed oltre 100 anni prima della tragica invasione della flotta di Dragut.

Oggi è stata scritta, dunque, una pagina di storia. Secondo quanto si legge sulla pagina Facebook del Fondo Librario Antico, “si tratta dell’unico documento sopravvissuto appunto all’assalto di Dragut”.

Il Fondo Antico è una “costola” della biblioteca comunale “Luigi Vitali” diretta da Riccardo Florio, ed insieme ad Angelo Mazzerbo vi operano Gervasio Mallia e Concetta Domicolo.

(Foto Fondo Librario Antico Fb)

 

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