Ritrovata l’auto usata per il colpo alla Sicilpetroli, dopo la rapina i ladri l’hanno bruciata

Abbandonata in mezzo alle campagne, e bruciata. E’ così che carabinieri e polizia hanno ritrovato l’auto che, con molta probabilità, è stata utilizzata per mettere a segno il colpo (il secondo in meno di 20 giorni) alla stazione di servizio posta sulla statale 115, appena fuori Licata.

Il mezzo, un’utilitaria, era stato rubato poco prima della rapina, avvenuta lo scorso sabato sera. I malviventi hanno fatto irruzione le distributore di carburante, hanno puntato una pistola all’addetto e si sono fatti consegnare l’incasso della giornata: 4.000 euro. Poi sono scappati.

Secondo gli inquirenti, considerato che poco dopo, non troppo distante dalla stazione di servizio, l’auto bruciata è stata trovata, esistono pochi dubbi sul fatto che i malviventi avessero dei complici ad attendersi. Ciò vuol dire che il colpo, studiato nei dettagli, è opera di “professionisti” e non di balordi.