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Angelo Rinascente

Cronaca

Randagi, Rinascente replica a Russotto: “Per proporre soluzioni bisogna conoscere il fenomeno”

“I Delfini”, associazione di volontariato che gestisce il canile comunale, replica al consigliere Giuseppe Russotto che oggi aveva rivolto critiche al Comune riguardo alla mancata soluzione al problema del randagismo.

“Inizierei col dire – scrive Angelo Rinascente, presidente de “I Delfini” – che il randagismo tocca il cuore dei cittadini ma non le tasche, considerato che il costo per la gestione del canile di Licata si aggira intorno ai 65.000 euro, di cui circa 30.000 interamente sborsati dal Comune di Palma di Montechiaro. Sfido chiunque a sostenere e svolgere un servizio 24 ore su 24 con 2000 visitatori all’anno e l’intera spesa per la gestione e il mantenimento della struttura con queste cifre. Sparare soluzioni senza averne cognizione di causa è come gridare aiuto senza averne di bisogno. Alla fine nessuno crederà al grido di allerta. Prevedere una tassa per la proprietà del cane potrebbe essere non una soluzione al problema, ma una concentrazione di risorse da spendere sul problema. Ma attenzione non si può obbligare un privato a sterilizzare il proprio cane con la tassazione, ma altresì con la sensibilizzazione. Perché la sterilizzazione non deve essere un metodo coercitivo contro il randagismo ma di responsabilità”.

“Creare un canile con 20 o 30 mila euro, in grado di ospitare 30 cani, con le leggi attuali – aggiunge Rinascente – è semplicemente una utopia. Diciamo che i costi per la realizzazione sarebbero minori ma non parliamo di queste cifre. I costi di gestione potrebbero rientrare in quelli citati dal consigliere Russotto. La verità è un’altra: servono le convenzioni per le sterilizzazioni dei cani privati, una maggiore informazione del “fenomeno”, i controlli “esagerati” sui detentori di cani, le indagini contro gli abbandoni (che la legge punisce penalmente), le strutture che non siano ne micro ne macro ma efficienti, idonee, pratiche, l’incentivazione delle adozioni anche attraverso imput economici (bonus, abbattimento dell’imu, ecc…), investire la Regione Sicilia delle sue responsabilità (la Legge Regionale 15/2000 prevede risorse finanziarie per le campagne di sterilizzazione e di sensibilizzazione, per la realizzazione di nuove strutture ricettive), coinvolgere persone con esperienza nel settore”.

“Senza polemica alcuna – conclude il presidente de “I Delfini” – vorrei conoscere una proposta dettagliata ed articolata, basata sulla conoscenza del “fenomeno” randagismo, posta in essere da opposizione o maggioranza. Una proposta su cui magari lavorare tutti assieme senza “discriminazione” politica. Vedete non a Licata ma in Italia le cose non funzionano bene perché noi abbiamo la capacità unica, italico e romana di inceppare i motori per rallentare la corsa, una sorta di auto punizione per ferire il sistema, per renderlo inadatto alla fruizione della cittadinanza. In questo sistema innocente che abbiamo contribuito a “smeccanizzare” (mi si conceda il termine), viviamo la nostra gloria di paladini sociali, inconsapevole di aver prodotto un danno non soltanto agli altri ma a noi stessi, ai nostri figli, alle nostre generazioni. Auguro al Consigliere Russotto tutto il bene del mondo e lo stesso al sindaco e lo stesso ad ogni cittadino di questa terra, capaci tutti di costruire e distruggere come se niente fosse, con grande serenità o con grande rabbia senza riflettere mai che per abbattere un ponte bastano pochi secondi e una grande esplosione per ricostruirlo anni, anni e anni di sacrificio e forse non basta”.

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