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Maria Rosa Iraci

Attualità

Maria Rosa Iraci è la prima donna a guidare la Questura di Agrigento, si è insediata ieri

Rosa Maria Iraci, nuovo questore di Agrigento, si è insediata ieri mattina. Prende il posto di Maurizio Auriemma, trasferito a Bergamo.

“Questa mattina appena giunta nella nuova sede di servizio, il questore Iraci – si legge in un post pubblicato sulla pagina Facebook della questurea di Agrigento – ha reso omaggio ai caduti della Polizia di Stato deponendo una corona di alloro sulla lapide posta all’ingresso della Questura, per poi incontrare e salutare i funzionari, il personale della Polizia di Stato e dell’Amministrazione Civile dell’Interno in servizio in Questura, nei commissariati di polizia e presso gli uffici delle specialità della provincia, le organizzazioni sindacali della Polizia di Stato e dell’Amministrazione Civile dell’Interno. Per la prima volta nella storia la città, Agrigento avrà un Questore donna”.
“La lunga carriera della dottoressa Iraci – aggiunge la questura – comincia 34 anni fa come commissario. E’ stata alla Questura di Reggio Calabria, dove ha diretto l’ufficio Misure di Prevenzione e dove ha applicato le norme della legislazione antimafia”.

“Ha diretto – si legge ancora nel post – le Volanti della Questura di Messina e i commissariati di Patti, Milazzo, Barcellona Pozzo di Gotto ed a scavalco anche in quelli di Taormina, Sant’Agata di Militello e Capo d’Orlando ed ha messo a segno, nel corso della sua lunga carriera, numerose operazioni contro le organizzazioni criminali di stampo mafioso. Ha diretto anche la “Pasi” della Questura di Vibo Valentia e poi, di nuovo a Reggio Calabria, ha diretto la Digos. Dal 2010 – aggiunge la questura -ha diretto il Compartimento Polfer di Palermo per poi nel 2014 assumere le funzioni di Vicario del Questore di Enna. Dal 1° settembre 2015 ha assunto le funzioni di Dirigente del Compartimento Polfer di Reggio Calabria e dal 10 ottobre 2016 ha diretto il Compartimento Polfer del Lazio. E’ stata promossa Dirigente Superiore nel 2017”.

(Foto Questura di Agrigento FB) 

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