Lite tra donne sui social e poi “spedizione punitiva”, i carabinieri arrestano padre e due figli

Una lite sui social sarebbe degenerata, trasformandosi in rissa reale, ed alla fine i carabinieri hanno arrestato tre persone, il padre e due figli, per tentata violazione di domicilio, danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale.

L’episodio, e gli arresti, sono della scorsa settimana, ma solo ora sono stati resi noti.

Tutto sarebbe iniziato da una lite, a colpi di insulti, sui social tra alcune donne. Il marito di una di queste donne, e due suoi figli, si sarebbero scagliati contro l’abitazione dell’altra famiglia, colpendola con delle pietre. Inoltre avrebbero minacciato il marito dell’altra donna.

Sul posto, non appena è scattato l’allarme, sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Licata, ma è stata necessaria l’azione di ben 12 militari per riportare la calma.

I carabinieri ritengono, inoltre, che il giorno prima dell’aggressione, contro l’abitazione del marito dell’altra donna sarebbero stati esplosi alcuni colpi di pistola, ed un proiettile si sarebbe conficcato in un mobile della cucina.

Il giorno dell’aggressione i carabinieri hanno arrestato tre persone: un uomo di 58 anni e due suoi figli di 26 e 23 anni. L’inchiesta è coordinata dal pubblico ministero Sara Varazi. Il giudice per le indagini preliminare ha disposto per tutti e tre gli indagati la convalida degli arresti, ed ha concesso loro i domiciliari.