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Rogo ex mattatoio comunale

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L’incendio di ieri nell’ex mattatoio, il sindaco: “Attendiamo l’esito dell’inchiesta della Procura”

Il sindaco Pino Galanti interviene sul rogo che, ieri mattina, ha distrutto tutti i contenitori di plastica per la raccolta differenziata sistemati nell’atrio dell’ex mattatoio.

“La magistratura agrigentina – si legge sulla pagina Facebook di Galanti -ha aperto un’inchiesta sull’accaduto. Il sindaco ed il Comune sono pronti a mettere a disposizione ogni strumento affinchè si scoprano le cause del rogo. Ci auguriamo che non si tratti di un’azione dolosa. In caso contrario, infatti saremmo costretti a considerare l’ipotesi di un gesto teso a scuotere la vita cittadina o, ancora peggio, a minare la stabilità politico – amministrativa di Licata”.

“Ancora una volta ribadiamo la nostra voglia di continuare ad amministrare una città con tanti problemi, ma altrettante risorse. Lo ripetiamo: dal degrado si esce solo se tutte le forze sane della città, cui ci appelliamo, lavorano insieme, rimangono unite. Diciamo basta – aggiunge il primo cittadino – alle inutili, e dannose, speculazioni politiche che anche di fronte ad un disastro come quello di oggi, purtroppo, non sono mancate”.

Il rogo, come è noto, si è sviluppato intorno alle 13 di ieri ed una densissima nube di fumo nero ha coperto a lungo la città. Il sindaco ha invitato, nei momenti successivi all’incendio, tutti a chiudere porte e finestre di casa e, successivamente, a lavare le proprie abitazioni con acqua e bicarbonato.

(Foto Gianluca Deoma FB) 

 

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