#licatesi a casa…nel mondo. Sephora fa la lashmaker: “Mi manca il mio lavoro e viaggiare”

Nuovo appuntamento con #licatesi a casa…nel mondo. Questa sera pubblichiamo la storia di Sephora Faraci, lashmaker licatese che per lavoro abitualmente viaggia molto, ma da quando è scoppiata l’emergenza Covid 19 è stata costretta a fermarsi.

Ecco la testimonianza di Sephora.

“Sono Sephora e sono una lashmaker (no, non è una parolaccia) mi occupo di ciglia e della cura dello sguardo. Faccio parte di un’azienda: 3lashes e insieme alla mie colleghe non posso per ora svolgere il mio lavoro da insegnante di ciglia.
Come svolgo il mio lavoro adesso?
Fisicamente non posso svolgerlo ma non vi nego che grazie al lavoro che faccio normalmente sono molto “attiva” sui social, ma questa situazione ci ha fatto rimboccare le maniche e fatto “attivare” ancora di più. I corsi teorici li svolgiamo in videoconferenza, la mia azienda sta organizzando dei webinar, così da star vicine (anche da lontano), alle nostre corsiste. Abbiamo organizzato delle conferenze trattando argomenti molto ampi, come ad esempio la fotografia nel nostro lavoro o l’importanza di una postura corretta.
Questo periodo ci costringe a stare nel mondo digitale pur facendo un lavoro prettamente manuale.
Anche le gare sono online. Giusto in questo periodo dovevo essere ad Alicante per essere giudice… ma adesso sono giudice online!
Come impiego il mio tempo?
Di certo Netflix è ormai il nostro alleato! E visto che non posso viaggiare cerco di sognare con qualche libro! Ho già letto un libro (abito il mondo) e quasi terminato il secondo (destinazione mondo).
Ma non vi nego che sto anche gareggiando online… del resto salire sul podio anche se online ha sempre un certo fascino.
Progetti post-quarantena?
Oltre finalmente tornare al mio lavoro? Sicuramente viaggiare, viaggiare e viaggiare come facevo già prima”.

(Foto Sephora Faraci)