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Licata Sancataldese

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Licata – Sancataldese a nervi tesi. Nel finale scontri verbali anche tra tifosi e Campanella

di William Vitali

Un errore di Moschella, in pieno recupero, condanna al pari il Licata, nel match del “Dino Liotta” contro la Sancataldese dell’ex mister Campanella, dopo che i gialloblu erano andati avanti nel primo tempo e sembravano in pieno controllo della gara.

Una sfida tutt’altro che spettacolare, in cui ha regnato la rivalità tra le due compagini, che alla fine si spartiscono un punto a testa che sorride più agli ospiti che agli uomini di Romano.

Gialloblu insidiosi a inizio match e che già al 10’ hanno la palla per sbloccarla, quando Minacori imbuca centralmente per Currò che cicca la conclusione, spedendo a lato. Al 14’, si accende l’asse Minacori-Samake col cross del giocatore ex Andria che trova al centro dell’area il maliano, il cui colpo di testa non inquadra la porta.

Il primo agguato degli ospiti giunge al 24’ su un’iniziativa di Cess che va al cross su cui esce male Moschella, che per poco non favorisce Rotulo, che non trova la deviazione vincente.

Alla mezzora di gioco, Samake, servito da Mannina lungo l’out di sinistra, vince un contrasto, si presenta davanti al portiere e appoggia dietro per Currò che a porta sguarnita spinge dentro il pallone dell’1-0. Secondo gol stagionale per il centrocampista gialloblu sempre più in crescita in queste ultime partite.

Sullo scoccare dell’ultimo minuto del primo tempo, Salvo prende il tempo giusto di testa, dall’angolo di Brunetti, e indirizza verso la porta, dove c’è appostato Caccetta che respinge il pallone.

Nel primo scorcio della ripresa succede poco, la partita cala di tono col Licata a gestire i ritmi e la Sancataldese che non riesce a sfondare in avanti.

Il primo vero acuto offensivo al 61’ porta la firma di Samake che, lanciato da Minacori, in campo aperto libera un destro potente che sorvola la traversa.

La più ghiotta occasione per il raddoppio per i gialloblu arriva al 68’, con il solito Minacori che con un destro incrociato esalta i riflessi di Valenti abile a togliere la sfera dall’angolo basso. Tre minuti dopo è ancora Samake a rendersi minaccioso che con un’incornata alza troppo la mira .

Il match scorre via senza particolari sussulti ma, negli sgoccioli di match, al 93’, sul tiro dalla lunga distanza di Burcheri, Moschella combina un’incredibile papera, lasciandosi sfuggire il pallone dalle mani, che s’insacca in rete. Da lì, scoppia un parapiglia generale che coinvolge pure una parte della tifoseria gialloblu che, dopo aver accolto ad inizio match Campanella con un bellissimo omaggio, ha un alterco con l’ex tecnico del Licata in cui volano insulti e gesti inqualificabili.

Nella ressa, anche Moschella, tradito dalla forte delusione, polemizza con alcuni tifosi che erano stati lì a punzecchiarlo. Una gara macchiata da episodi finali gravi che hanno animato una partita fino a quel punto accesa ma corretta, dove, oltre allo svarione del portiere gialloblu, il rammarico per gli uomini di Romano sta nel non essere riusciti a chiuderla prima, sprecando le varie chance. 

Nessun dramma però per un Licata che resta solido in ottava posizione e che anche oggi ha confermato di essere un avversario durissimo tra le mura amiche.

Tabellino:

Licata 1-1 Sancataldese: 30’ Currò, 93’ Burcheri.

Formazioni:

Licata (3-5-2): Moschella; Calaiò, Orlando, Cappello; Mazzamuto (dal 71’ Rubino), Currò (dall’87’ Ficarra), Caccetta, Candiano (dall’89’ Aprile), Mannina (dal 62’ Souarè); Minacori, Samake. All. Romano.

Sancataldese (4-3-3): Valenti; Salvi (dal 66’ Burcheri), Vitolo (dall’84’ Cannino), Neri, Lo Curto (dal 51’ Liga); Calabrese, Brunetti, Rotulo; Cess, Balistreri, Tuccio . All. Campanella.

Arbitro: Muccignato di Pordenone.

Ammoniti: Mazzamuto, Calaiò.

Calci d’angolo: 6-5

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