Seguici sui social
Stabilizzazione

Attualità

L’attesa è finita: da oggi pomeriggio ben 131 precari sono dipendenti comunali di ruolo

Dopo 29 anni ben 131 lavoratori del Comune dicono addio al precariato.

Nel pomeriggio di oggi, nell’aula consiliare del municipio, alla presenza del sindaco Pino Galanti, dei componenti la giunta e del segretario generale dell’ente, Pietro Amorosia, sono stati firmati i contratti di stabilizzazione. A quello che per la città rappresenta un vero e proprio evento, erano presenti, ovviamente, i 131 precari ed alcuni rappresentanti sindacali provinciali ed Rsu.

“Nel suo intervento di apertura, il sindaco Galanti – scrive il Comune in una nota –  ha voluto mettere in risalto l’impegno profuso dall’amministrazione comunale che, pur consapevole della grave situazione economico – finanziaria in cui versa l’ente, non ha mai minimamente pensato di dichiarare il dissesto e di sfruttare ogni utile occasione che la legge ha offerto, per inglobare, a titolo definitivo, nell’organigramma del Comune, i neo dipendenti di ruolo, invitandoli a gioire di questo momento e a collaborare per la funzionalità dei servizi che sono loro affidati. Inoltre, è stato anticipato, dallo stesso sindaco l’intenzione di organizzare dei corsi di formazione professionale, al fine di accrescere ulteriormente le competenze già acquisite dal personale in questione nel corso degli anni di servizio”.

“Oltre al sindaco, per l’amministrazione ha preso la parola anche l’assessore al personale, Antonio Pira – aggiunge il Comune – mentre il segretario generale si è soffermato soprattutto sull’aspetto tecnico derivante dalla sottoscrizione del contratto di stabilizzazione”.

“Lavoro e stabilità per le famiglie licatesi – è il commento di Giuseppe Russotto, presidente del consiglio comunale – sono due grandi temi con cui la politica cittadina deve confrontarsi con impegno e urgenza. Oggi, con la stabilizzazione dei precari “storici” del Comune, dopo trent’anni, si chiude un capitolo che ha tenuto sulle spine molte famiglie per troppo tempo. Non posso non esprimere viva soddisfazione per la meritata stabilità di questi cittadini e rinnovo il mio messaggio di apertura e disponibilità all’ascolto di tutte quelle categorie che in città necessitano di supporto istituzionale per raggiungere i propri obiettivi. Il consiglio comunale, a mio parere e nelle mie intenzioni, deve essere sempre più organo di raccordo con la cittadinanza per arrivare alla risoluzione delle diverse annose problematiche che ancora ci affliggono. La città deve sapere che le porte del civico consesso sono sempre aperte per cittadini volenterosi e imprese operose, senza alcuna distinzione per credo o appartenenza politica”.

Per Alessandro Mazzara, coordinatore provinciale della Cgil funzione pubblica: “Si tratta di un momento molto importante per questi lavoratori che per tantissimi anni hanno atteso la stabilizzazione. Possiamo tranquillamente affermare che il nostro sindacato – ha aggiunto Mazzara – è sempre stato vicino a loro ed ha sostenuto le loro battaglie, anche quando tutto sembrava perduto. Ringraziamo l’amministrazione comunale per la sensibilità mostrata nei confronti del personale e delle loro famiglie”.

“Il Csa – si legge in una nota a firma degli Rsu Marchese e Bennici – augura un buon lavoro ai nuovi assunti al comune di Licata. Il segretario Giacomo Caruso si associa all’augurio e si scusa per non essere presente a questo evento tanto atteso dai dipendenti interessati del comune di Licata”.

Nel corso dell’incontro nell’aula consiliare sono stati ricordati, con le foto sistemate sugli scranni dell’aula, anche i quattro precari deceduti negli anni scorsi.

Pubblicità

Di più in Attualità