L’assessore Callea: “Chi ha figli all’Università, lontani dalla Sicilia, può ottenere un contributo”

“Per chi ha figli universitari fuori dalla Sicilia, che non hanno avuto la possibilità di rientrare a casa a causa del Coronavirus, è possibile, in base alla situazione Isee (che deve essere inferiore a 23.508 euro), richiedere un contributo pari a 800 euro. Si può presentare istanza per partecipare al concorso entro il 13 maggio, secondo il bando pubblicato sul sito della Regione”.

Ad annunciarlo è Violetta Callea, assessore comunale alla Solidarietà Sociale.

“Ricordo poi – aggiunge l’assessore – che il termine ultimo per presentare istanza per il buono spesa (a seguito dell’ottenimento dei fondi nazionali pari a 359 mila euro), scade lunedì 4 maggio. Le domande ricevute dai nostri uffici sono state, ad oggi, più di 1400, ed ai nuclei familiari trovati sinora in possesso dei necessari requisiti, sono stati erogati dopo i doverosi controlli i buoni spesa, con un valore medio del buono pari a 250 euro. Altri ancora ne verranno consegnati nei prossimi giorni fino a esaurimento delle somme. Ricordate: il 4 maggio è la data ultima per la ricezione delle istanze, secondo l’avviso pubblico che gli uffici hanno diramato nei giorni scorsi e pubblicato sulla home page del Comune. I buoni sono stati consegnati. E così avverrà anche nei prossimi giorni, previo appuntamento fissato telefonicamente dai servizi sociali con gli aventi diritto”.

L’assessore aggiunge: “siamo riusciti a iniziare a consegnare gli aiuti già durante la settimana di Pasqua, per far fronte all’esigenza di liquidità delle fasce più bisognose e permettere di trascorrere serenamente le festività. Un lavoro importante, che è stato svolto dall’ufficio in maniera seria e con dedizione assoluta, lavorando instancabilmente pure nei giorni prefestivi e festivi, lavorando anche 10 ore al giorno per evadere prima possibile tutte le richieste. E non è facile: mail inviate due o tre volte, mancanza di documenti allegati, dati incompleti o riportati male. Errori grossolani davanti ai quali gli impiegati comunali avrebbero semplicemente potuto cestinare tante richieste: invece no. Hanno telefonato, spiegato, suggerito: a loro va il mio ringraziamento: è anche grazie a loro che si sta superando l’emergenza”.

Ma il Comune è pronto ad erogare anche un altro contributo.

“Non appena sarà conclusa l’erogazione di questo buono spesa, che coprirà le esigenze di più di 1200 famiglie, saremo pronti ad erogare – aggiunge Violetta Callea – un secondo buono spesa a seguito di un altro contributo, con fondi regionali a valere sul fondo sociale europeo, pari a 219.000 euro. I criteri per individuare i destinatari questa volta sono più restrittivi e sono stati già stabiliti dalla Regione, con  buoni spesa più sostanziosi, fino a 800 euro, ma per una platea più ristretta di beneficiari. A breve avviseremo i cittadini sulla data  a partire dalla quale gli uffici saranno pronti a erogare anche questo  secondo buono spesa stanziato  con fondi regionali. Ricordo, infine, che per chi ne abbia diritto, l’istanza  alla Regione per il contributo affitto, valido solo per le abitazioni ove risiede il nucleo familiare, può essere presentata all’ufficio protocollo del Comune fino al 13 maggio   sul modulo pubblicato sul sito del Comune”.