La Polizia Municipale di Licata: “Mascherine nei luoghi pubblici, negozi chiusi la domenica”

La polizia municipale di Licata, con un post pubblicato su Facebook, illustra nei dettagli l’ordinanza del presidente della Regione, Musumeci, spiegando cosa è possibile fare e cosa no.

“Dal 18 maggio (ieri ndr) non è più necessario – si legge nel post della polizia municipale che è guidata dal comandante Giovanna Incorvaia -giustificare i movimenti interni alla Regione. Rimangono valide le regole e le prescrizioni (idonea motivazione, autocertificazione, quarantena ecc…) relative ai rientri da fuori Regione. Restano vietati gli assembramenti.

Va osservata sempre e comunque, anche in auto, la distanza interpersonale di almeno un metro, tranne che per le persone conviventi”.

“Le mascherine – aggiungono gli agenti – sono obbligatorie all’interno di tutti i luoghi pubblici o aperti al pubblico; sono esenti i bambini di età inferiore ai sei anni ed i disabili per i quali l’uso può risultare incompatibile. La mascherina non è obbligatoria durante l’esercizio di attività motoria. L’attività sportiva è consentita solo in forma individuale, salvo che per i minori che possono avere un accompagnatore”.

“La domenica e nei giorni festivi permane – aggiungono i vigili urbani -l’obbligo di chiusura per tutti gli esercizi commerciali, compresi i centri commerciali, tranne: farmacie, edicole, fiorai, i bar, la ristorazione (ivi comprese pasticcerie, gelaterie, ecc…). Chi vende alimenti di prima necessità è autorizzato ad effettuare il solo domicilio”.