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Lavori al Carmine

Attualità

Iniziati stamattina (finalmente) i lavori di messa in sicurezza del Carmine, dureranno 4 mesi

Sono iniziati stamattina, finalmente, i lavori di “Messa in sicurezza e riapertura al culto della chiesa del Carmine” di Licata.

L’impresa Ecal srl di Favara, che si è aggiudicata l’appalto della Soprintendenza ai beni culturali e archeologici di Agrigento, nelle prime ore del mattino di oggi ha transennato l’area ed ha iniziato ad allestire i ponteggi.

Leggi anche: Chiesa del Carmine, la rete si interroga: “Le condizioni del tetto sono peggiorate ancora?”

Tecnici e operai interverranno sulla copertura della chiesa. Copertura nella quale, almeno nella parte esterna, mesi fa si è registrato un evidente crollo. La volta del tempio, però, non sarebbe compromessa, almeno secondo quanto hanno potuto osservare stamani gli operai dalla navata centrale, ma è ovvio che solo un attento esame del tetto, che sarà eseguito nei prossimi giorni, dirà tutta la verità sull’intervento da eseguire. Il cantiere rimarrà aperto da un minimo di 4 ad un massimo di 6 mesi. Poi avrà luogo il collaudo e successivamente la chiesa potrà riaprire al culto.

I lavori sono stati appalatati per un importo pari a 159.192,90 euro. Progettista e direttore dei lavori è l’architetto Calogero Gazzitano. Responsabile dei lavori è l’architetto Bernardo Agrò.

Nei giorni scorsi, dopo l’ennesimo rischio di crollo segnalato sulla rete da una foto pubblicata da alcuni utenti, il sindaco Giuseppe Galanti ed il suo vice, Angelo Vincenti, così come avevano fatto già nello scorso mese di agosto, erano tornati a chiedere alla Soprintendenza un intervento urgente per mettere in sicurezza il sito e scongiurare il rischio di nuovi crolli.

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