Un immigrato è stato arrestato, nella tarda mattinata di ieri, dagli agenti della Polizia Municipale di Licata, coordinati dal comandante Giovanna Incorvaia, perchè ha colpito con un manganello un vigile urbano intervenuto nel centro cittadino per allontanarlo, visto che infastidiva i passanti.
Secondo la prima ricostruzione, quando l’agente di Polizia Municipale è intervenuto per invitarlo a smettere di infastidire i passanti, l’immigrato ha estratto da sotto il giubbotto un manganello e con questo ha colpito il vigile ad un polso, procurandogli delle lesioni che lo hanno costretto a ricorrere alle cure dei medici del pronto soccorso. L’agente, malgrado la ferita riportata, insieme ad un collega è riuscito a bloccare il migrante e nel giro di pochi minuti sul posto è arrivata un’altra pattuglia dei vigili urbani. L’uomo è stato arrestato e rinchiuso nella camera di sicurezza della caserma dei carabinieri.
Stamani i vigili urbani hanno condotto il migrante davanti al giudice del Tribunale di Agrigento che ha convalidato l’arresto, ha scarcerato l’uomo e nei suoi confronti ha disposto l’obbligo di firma per due volte a settimana al comando della Polizia Municipale di Licata.
“Il capitano dei carabinieri Augusto Petrocchi ed il sindaco Giuseppe Galanti, a cui va la mia più sincera gratitudine, mi hanno immediatamente fatto avere – è il commento del comandante Giovanna Incorvaia – parole di rammarico per ciò che era accaduto, invitandomi a fare giungere all’Ispettore rimasto leso nell’intervento i sensi della loro solidarietà”.
