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La plastica al porto pescherecci

Attualità

Il Wwf denuncia: “Licata sepolta dalla plastica, ma nessuno se ne preoccupa”

La sezione del Wwf di Licata, guidata da Gino Galia, torna a denunciare il fatto che “oggi la nostra città assomiglia ad una pattumiera”.

Con un post pubblicato sulla propria pagina Facebook, grazie a diverse foto, il Wwf “racconta” cosa sta accadendo a Licata.

“Stiamo assistendo – denuncia il Wwf – ad un fenomeno molto particolare, quello della biodiversità della plastica. Ci sono plastica e amianto dappertutto, ad iniziare dal porto pescherecci di Marianello, ma anche al Pisciotto, alla foce del fiume Salso, ed in tanti altri luoghi del territorio”. Secondo l’associazione ambientalista “la situazione in paese sta degenerando senza che qualcuno si preoccupi del problema “igienico sanitario” che sta assillando la nostra cittadina, un inquinamento mai visto fino ad oggi. E’ necessario che le autorità competenti facciano il loro dovere, affinché finisca questo scempio nel nostro territorio, e che comincino le bonifiche necessarie”.

(Foto Gruppo attivo Wwf Licata FB)

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