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Calcio

Il Licata è come il proprio centravanti, Ouattara: non molla mai

Vittoria al cardiopalma per il Licata che, al “Dino Liotta”, supera per 2-1 in rimonta il Paternò dell’ex Campanella, rifacendosi con gli interessi della sconfitta subita la scorsa settimana a Locri.

A prendersi la copertina del match è Ouattara, capace di cambiare con la sua doppietta, in pochi minuti dal suo ingresso in campo, una partita fino a quel momento stregata per i gialloblu.

Inizio dai ritmi bassi con il Licata messo in difficoltà da un avversario solido dietro e attento a coprire gli spazi. Per vedere la prima occasione bisogna scorrere fino al 18’, quando Pino si mette in proprio e prova la conclusione dal limite deviata in angolo da Mittica. Alla mezz’ora, sugli sviluppi di una punizione di Rotulo, s’inserisce Cusati, il quale troverebbe il gol se non fosse per la segnalazione di fuorigioco del direttore di gara. Un minuto prima dell’intervallo il Paternò passa: D’Amore, dal lato corto dell’area di rigore, appoggia dietro per Piciollo che prima finge di concludere subito per poi scaricare un destro violento che batte Valenti. Un gol pesante per il morale dei gialloblu, spenti e con poco animo nei primi quarantacinque minuti. 

Al rientro dagli spogliatoi s’intravede già un altro Licata con più intensità e più sciolto nella circolazione del pallone.

Al 65’,  la grande occasione capita al subentrato Ouattara che, da buona posizione, manca il bersaglio. Appuntamento rinviato solo di qualche minuto, perché al 68’, su un lancio profondo dalla metà campo difensiva, il centravanti gialloblu raccoglie l’invito e trafigge con un diagonale chirurgico Mittica. Da quel momento in poi il “Dino Liotta” s’infiamma e accompagna con enfasi ogni azione dei gialloblu.

All’86’, un tocco di mano costa il secondo giallo all’ex Dama che lascia in dieci un Paternò costretto a quel punto ad arroccarsi tutto dietro. Al 92’ sciupa una clamorosa chance a due passi da Mittica Asate, su un calcio punizione ben calibrato da Rotulo. Un minuto dopo, però, in pieno recupero, ci pensa di nuovo Ouattara a mettere il timbro con uno stacco imperioso di testa che vale il gol del sorpasso dei gialloblu.

L’urlo liberatorio di Pippo Romano è la cartolina finale di un match palpitante, conquistato con grande forza d’animo dal Licata. Tre punti che consolidano il quinto posto in classifica per i gialloblù e danno maggiore tranquillità in vista del prossimo scontro diretto con Sant’Agata.

Tabellino: Licata-Paternò 2-1 (44’ Piciollo; 74’ e 93’ Ouattara)

Formazioni:

Licata (3-5-2): Valenti; Vitolo, Garau, Orlando; Cusati (dal 64’ Cristiano), Rotulo, Frisenna (dal 90’ Asata), Mudasiru, Pino; Minacori, Saito (dal 64’ Ouattara). All. Romano.

Paternò (4-4-2): Mittica; Aquino, Dama, Bontempo, Asero; D’Amore, Cozza, Dembelè  (dal 73’ Traorè), Santapaola; Piciollo, Ankovic (dall’87’ Guarnera). All. Campanella.

Arbitro: Morti di Savona.

Ammoniti: Frisenna, Dembelè, Minacori, espulso Dama

Calci d’angolo: 3-2

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