I loro figli sono morti giovani, le “Mamme degli Angeli”: “Fateci portare un fiore al cimitero”

Il Coronavirus, come è noto, tra le altre cose ha costretto le autorità a disporre la chiusura dei cimiteri. In questo modo si evitano assembramenti, perciò si contrasta la diffusione del virus.

I camposanti sono chiusi da circa un mese. Una scelta inevitabile, ma a causa della quale i parenti dei defunti non possono andare a far visita ai loro cari.

Un appello arriva dalle “Mamme degli Angeli”, genitrici giovani morti in tenera età, che hanno scritto alla nostra redazione per proporre delle soluzioni.

“Dalla stampa apprendiamo – scrive Carmen Pei, una delle “Mamme degli Angeli” – che si ipotizzano date per riaprire questa o quell’altra attività, ma non c’è alcuna ipotesi circa la riapertura dei cimiteri. Noi non vogliamo violare le regole, anzi, però pensiamo ai nostri figli che sono sepolti al cimitero ed ai quali non abbiamo potuto portare nemmeno un fiore per Pasqua. Intendiamo fare un appello al sindaco ed a tutte le autorità competenti. Magari riaprite un po’ alla volta, siamo disposte a fare dei turni, ad entrare in ordine alfabetico, ma per favore fateci tornare dai nostri figli”.