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I carabinieri davanti al vigneto in cui hanno agito i ladri d'uva

Cronaca

“Hanno rubato otto quintali di uva”, i carabinieri arrestano in flagranza quattro licatesi

Tre licatesi ed un campobellese sono finiti in manette, la notte scorsa, con l’accusa di furto di uva.

Si tratta del campobellese Giovanni Barbera di 45 anni e dei licatesi Franco Giuseppe Masaracchio di 45 anni, Salvatore Licata di 28 anni e Salvatore Fabio Lanzino di 36 anni.

Secondo i carabinieri della compagnia di Licata, che li hanno arrestati, “avevano appena finito di caricare otto quintali d’uva asportata da un vigneto di contrada D’Agostino, a Campobello di Licata”.

“I quattro individui – si legge nel comunicato stampa del comando provinciale dell’Arma di Agrigento – si stavano rifornendo di uva da tavola, caricata su alcune autovetture ma proprio sul finire, sono stati acciuffati dai carabinieri della compagnia di Licata, impegnati in un servizio di prevenzione nelle aree rurali. I quattro, sfiniti dalla stanchezza, quando si sono visti accerchiare dai militari, non hanno neanche tentato la fuga a piedi”.

“La refurtiva – aggiunge l’Arma – è stata riconsegnata al proprietario del vigneto, il quale, oltre a ringraziare i carabinieri per la restituzione, sembrerà una barzelletta, ha ringraziato anche la sfortunata banda per avergli fatto il raccolto degli otto quintali d’uva, che oramai era pronta ed in perfetto stato di maturazione. I quattro, su disposizione dell’autorità giudiziaria, sono stati ristretti agli arresti domiciliari”.

“L’odierna operazione, insieme a quella analoga effettuata alcuni giorni fa dai carabinieri di Canicattì con l’arresto di due malfattori che si erano impossessati di circa una tonnellata d’uva, rientra nel quadro del potenziamento dei servizi di prevenzione disposti dal comando provinciale carabinieri Agrigento, volti a garantire la sicurezza pubblica nelle aree rurali, in questo particolare periodo dell’anno”.

 

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