Seguici sui social
Polizia

Cronaca

“Ha schiaffeggiato una donna per strada e le ha scagliato contro una sedia”, licatese condannato

Un licatese di 59 anni, sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, è stato arrestato dalla polizia per scontare 8 mesi di reclusione, ai domiciliari, per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate.

Ad eseguire il provvedimento sono stati gli agenti coordinati dal vice questore Cesare Castelli.

“Il provvedimento giudiziario scaturisce – scrive la Questura di Agrigento -dalla sentenza di condanna emessa l’8 aprile del 2021 dal Tribunale di Agrigento. Sentenza con la quale l’uomo è stato condannato alla pena principale di 8 mesi di reclusione, pena detentiva che sconterà in regime di detenzione domiciliare”.

“Invero, l’odierna esecuzione carceraria susseguente alla condanna, scaturisce – aggiunge la Questura – dall’evento delittuoso avvenuto nel mese di agosto del 2020, allorquando una volante del commissariato di polizia Licata, durante il servizio di controllo del territorio, nel transitare in una strada del centro storico licatese, notava una donna intimorita dalla presenza di un uomo che, a suo dire, la stava pedinando. La stessa attirava l’attenzione degli operatori di Polizia che, pertanto, si avvicinavano al fine di darle soccorso ma l’uomo continuava nelle sue condotte ed, avvicinatosi alla donna, la schiaffeggiava e le scagliava una sedia. Gli agenti intervenivano prontamente per fermare l’aggressore che, invece, reagiva violentemente scagliandosi contro i poliziotti con calci e pugni, venendo subito tratto in arresto. L’arresto dell’odierno condannato veniva convalidato dal GIP del Tribunale di Agrigento che applicava allo stesso la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G., misura rimasta vigente sino all’odierna sottoposizione alla misura alternativa per l’espiazione della pena. Pertanto, dopo le formalità di rito, il personale della Sezione Anticrimine del Commissariato licatese ha immediatamente eseguito l’ordine di carcerazione e, su disposizione della A.G., il condannato è stato condotto presso la sua abitazione per espiare la pena in regime di detenzione domiciliare ove dovrà scontare la reclusione”.

News, informazioni, curiosità ed eventi della città di Licata. Per la tua pubblicità su Qui Licata invia una mail a info@popupadv.it

Pubblicità

Di più in Cronaca