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Un momento della festa

Scuole

“Festa dei morti”, alla “Leopardi” racconti, canti, balli e dolci tipici per non dimenticare

E’ per non dimenticare la tradizione della commemorazione dei defunti che nell’istituto comprensivo “Giacomo Leopardi”, diretto dal preside Maurizio Buccoleri, i bambini della scuola dell’infanzia hanno dato vita all’attività didattica “La festa dei morti, tra antichi sapori e tradizione”.

“Obiettivo dell’attività – è il commento della docente referente, Mariella Antona – è stato quello di far conoscere ai bambini la tradizionale festa, che fa parte della cultura del nostro territorio ed a causa di globalizzazione e consumismo sta per cadere nell’oblio. Alla manifestazione sono stati presenti il poeta dialettale Lorenzo Peritore, autore della poesia “A festa di morti”, Daniele Costa che ha allestito un angolo con antichi utensili, dei pasticceri locali che hanno mostrato ai bambini la frutta martorana e i pupi di zucchero, dolci tipici legati alla festa. Giuseppe Morello con la fisarmonica ha eseguito brani del repertorio di Rosa Balistreri, mentre i bambini si sono esibiti in balli siciliani”.

“Le coreografie, la scenografia, i balli, sono stati curati dalle insegnanti – conclude la docente – ciascuna con le proprie competenze. Presenti anche i bambini delle quinte classi, fotografi e giornalisti per un giorno”.

(Foto Mariella Antona) 

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