“E che sia un nuovo inizio! Questo è ciò che mi auguro per questa nostra bella, ma in atto, decaduta città. Un nuovo inizio politico, sociale e culturale, un cambio di mentalità, atteggiamento e partecipazione”.
Lo scrive in una nota l’ex sindaco Angelo Biondi.
“Basta con i veleni, le eterne polemiche, le critiche sempre e comunque e, in modo particolare, con le presunzioni di superiorità morali ed etiche. Licata ha bisogno, oggi più che mai, di tutti, nessuno escluso. Le urne ci hanno consegnato – aggiunge Biondi – il democratico responso del popolo licatese. Angelo Balsamo, è il nuovo sindaco della città, a lui e alla sua larga maggioranza (16 i consiglieri eletti nelle sue liste), l’onore e l’onere di far uscire Licata dalla palude in cui si trova impantanata. A Fabio Amato, il compito di guidare la minoranza consiliare in un modo completamente nuovo: intransigente sì, ma nello stesso tempo, mettendo in atto un’opposizione utile e costruttiva. Anche perché la situazione della città è talmente grave da non permettere contrapposizioni ideologiche e strumentali”.
“Oltre al gravissimo degrado urbano, a cui bisogna subito far fronte, Licata è diventata – conclude Angelo Biondi – una città invivibile, insicura, priva di ogni prospettiva futura. Urge una fortissima scossa, un ritrovato spirito di appartenenza, il coraggio di rivendicare ordine, sicurezza, decoro e rispetto delle regole. Non è una cosa semplice, tenuto conto che in questi ultimi anni, la città, è sprofondata in un degrado urbano, sociale e culturale senza eguali. Ecco perché necessità del positivo e costruttivo impegno di tutte le componenti in campo, maggioranza ed opposizione. Confronto e dialettica politica, serrata, vivace, ma per volare alto e fare meglio nell’interesse dell’intera collettività. Che sia, dunque, un nuovo inizio, grazie, anche, al contributo di passione ed entusiasmo dei tanti volti nuovi del neo eletto consiglio comunale. Auguri e buon lavoro a tutti i neo eletti amministratori della nostra città”.
