Dopo 13 anni l’associazione “I Delfini” lascia la gestione del canile, che si occuperà del servizio?

Da oggi l’associazione “I Delfini onlus” non gestisce più il canile comunale di contrada Pezza. Lo ha annunciato il presidente dell’associazione, Angelo Rinascente, con una lunga lettera che contiene soprattutto ringraziamenti.

“Ringraziamo – scrive Rinascente – tutti coloro che in questi anni ci hanno permesso di vivere una meravigliosa esperienza lunga 13 anni. Primo fra tutti l’ex sindaco Angelo Biondi con il quale “I Delfini onlus” hanno mosso i primi passi verso la gestione ed organizzazione del canile comunale sanitario di Licata. Ringraziamo tutti coloro che in questi anni ci hanno sostenuti e voluto bene e con i quali abbiamo sempre costruito per rendere al nostro paese un servizio efficiente e professionale. Ringraziamo tutta la politica di questi 13 anni, compreso l’attuale sindaco Galanti e il deputato regionale Pullara, ma anche tutti i dirigenti e i responsabili del Comune con cui abbiamo sempre collaborato e condiviso un progetto”.

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“Ringraziamo – scrive ancora Angelo Rinascente – il dottor Rinaldi e la dottoressa Piscopo dell’Asp di Agrigento ma anche il dottor Leto, la dottoressa Licata e il dottor Nocera, ma anche tutti i volontari e i veterinari liberi professionisti che in questo lungo periodo si sono sacrificati per rendere un servizio alla cittadinanza.
Ringraziamo le Forze Dell’Ordine, Commissariato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Guardie Forestali e Vigili del Fuoco che sempre con alto senso del dovere sono stati disponibili, come noi del resto lo siamo stati con loro.
Ringraziamo non solo le associazione che ci hanno collaborato, i gruppi di animalisti e tutti i cittadini amanti degli animali, ma anche coloro che, in buona fede, ci hanno spesso ostacolato. Ringraziamo – aggiunge Rinascente – tutti i giornalisti che hanno sempre dato la massima attenzione alla gestione del canile. Ringraziamo il tempo che sarà galantuomo e mostrerà sempre riconoscenza a chi si offre ma non si piega, consapevoli di aver dato tutto il nostro impegno, la nostra passione, la nostra professionalità, la nostra pazienza e la nostra trasparenza.
Rimaniamo comunque sul territorio e continueremo, come sempre, ad essere presenti, a collaborare, a occuparci dei cani, a sostenere i più deboli e a condividere l’esperienza unica dell’associazionismo”.

Adesso, però, bisognerà capire chi si occuperà di gestire il canile comunale.