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Passeggiata di San Calogero

Attualità

Talk, letture, passeggiate e degustazioni: un successo la due giorni di San Calogero

Il tempo non era per niente clemente, perciò fino alla fine c’è stato il rischio che saltasse tutto. Invece la due giorni dedicata al culto di San Calogero a Licata è stata un vero successo.

Nello scorso week end ad organizzare l’evento sono stati l’associazione Qanat, guidata da Maria Cecilia Peritore, e la parrocchia Santa Maria La Vetere, retta da padre Giovanni Scordino.

Prima, sabato sera, una conversazione su San Calogero con Scordino, il direttore emerito del Museo archeologico di Agrigento Giuseppe Castellana, le letture di Gaspare Frumento e le testimonianze di due giovani immigrati della comunità “The New Life”, con il coordinamento del giornalista Angelo Augusto.

Poi, domenica, grazie alla bella giornata di sole, diverse decine di persone hanno partecipato alla passeggiata nei luoghi di San Calogero e non solo: la visita all’antichissima chiesa di Santa Maria La Vetere, al santuario rupestre del Santo Nero, a Finziade, l’ultima città greca edificata in Sicilia, a Castel Sant’Angelo (che è stato possibile visitare solo da fuori perchè la domenica, incredibilmente, rimane chiuso) ed alle grotte di Monte Sant’Angelo che ospitarono eremiti ed anacoreti.

La passeggiata, nel puro stile “Walkfood” (la manifestazione che periodicamente organizza l’associazione Qanat) si è conclusa con la degustazione di pietanze locali e della cucina mediterranea. Hanno sostenuto l’iniziativa l’azienda agricola Quignones e la bottega di frutta e verdura “Ni Carusi”.

Moltissimi gli stranieri che hanno partecipato all’iniziativa ed hanno apprezzato le “meraviglie” del territorio licatese. 

(Foto di associazione Qanat e Francesco Sottile) 

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