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I controlli della guardia costiera

Cronaca

Controlli della guardia costiera su tutta la filiera della pesca, non sono state trovate irregolarità

I militari della guardia costiera di Licata, coordinati dal tenente di vascello Giuseppe Maggio, per oltre un mese (dalla metà di ottobre alla fine di novembre) sono stati impegnati in una vasta operazione di controllo del territorio, che ha interessato Licata ma anche i paesi vicini, “finalizzata al contrasto di pesca, detenzione e commercializzazione di novellame e di prodotti ittici illegali, con particolare riguardo – scrive la guardia costiera -alle specie di tonno alalunga, tonno rosso e pesce spada”. Sono ben 140 i controlli eseguiti dal Circomare di Licata.

“Il personale della Guardia Costiera di Licata – scrive il comandante Maggio – ha operato per garantire la massima tutela del consumatore dalle frodi alimentari ed assicurare la qualità, la provenienza e la freschezza del prodotto ittico sulle tavole dei ristoranti e delle case di tutto l’ambito di giurisdizione. Particolare attenzione è stata rivolta alla verifica delle unità da pesca di medio/alto tonnellaggio e nei punti vendita adibiti alla commercializzazione di prodotto ittico (pescherie e ristoranti) presenti nei comuni limitrofi di Palma di Montechiaro, Ravanusa e Canicattì, di competenza di questa autorità marittima”.

“Infine – si legge ancora nel comunicato stampa – sono stati eseguiti controlli lungo le principali arterie stradali, in diversi punti della statale 115, al fine della verifica e del pertinente controllo sulla tracciabilità delle diverse specie ittiche provenienti da altri porti della Sicilia, che viaggiano principalmente a bordo di camion frigo su strada. In conclusione sono stati eseguiti più di 140 controlli ed ispezioni su tutta l’area di influenza licatese, con ottimi risultati e senza particolari infrazioni che confermano, di fatto, quanto la Capitaneria di Porto di Licata sino adesso ha sempre ben operato al comando del tenente Giuseppe Maggio, con grande impegno e quotidiana prevenzione nelle numerose funzioni, istituzionalmente attribuite, di polizia marittima e costiera sia via terra che via mare, volte a ridurre le attività illecite nel territorio”.

“Conclusa questa operazione, è già alle porte – scrive il Circomare – la prossima, sempre in materia di pesca marittima ed in continuità con quanto già egregiamente ed ininterrottamente eseguito, rivolta principalmente alla tutela dalle frodi in commercio, spesso frequenti in vista delle festività natalizie. Si ribadisce comunque il massimo impegno e la continua presenza della Guardia Costiera di Licata in ambito costiero e non, sia in mare che in terra, per la massima tutela della pubblica incolumità e della salvaguardia della vita umana in mare, sensibilizzando ogni utente al pieno rispetto delle regole e delle disposizioni impartite dall’autorità marittima”.

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