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Politica

“Ci sono importanti novità legislative”, Luigi Lanza chiede un nuovo regolamento Tari

Luigi Lanza, consigliere comunale di Forza Italia, ha indirizzato un’interrogazione al sindaco Angelo Balsamo, chiedendo “un nuovo regolamento Tari che recepisca le importanti novità legislative introdotte allo scopo di migliorare la qualità del servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani”.

Ecco il testo integrale dell’interrogazione di Lanza:

Il sottoscritto Luigi Lanza, in qualità di Consigliere Comunale:

PREMESSO che la questione TARI, nel suo complesso, rappresenta uno dei fattori di maggiore criticità nel rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione, oltre a determinare, in maniera preponderante, una forte sofferenza delle entrate nelle casse comunali.

Considerato che tra le cause che hanno influito negativamente all’acuirsi del problema si riscontrano i ritardi del nostro Comune, sia nel mancato adeguamento del regolamento Tari alle nuove norme di legge introdotte in materia, nonché nel mancato aggiornamento dell’elenco dei contribuenti per la corretta ripartizione tra utenze domestiche e utenze non domestiche (fermo al 2014).  

Tenuto conto che detti ritardi comportano, da un lato, l’utilizzo di un regolamento Tari fortemente obsoleto e per certi versi illegittimo, dall’altro, a rendere la tassa sui rifiuti sempre meno equa e sempre più economicamente gravosa.

Ritenuto che si rende necessario ed urgente intervenire per porre rimedio alle predette questioni, operando nello specifico al fine di:

  • Adottare un nuovo regolamento Tari che recepisca le importanti novità legislative introdotte allo scopo di migliorare la qualità del servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani. A partire dalle norme introdotte dal Decreto legislativo n.116 del 2020, con le quali è stata disposta la facoltà, per le utenze non domestiche, di scegliere se conferire i propri rifiuti urbani al servizio pubblico o a quello privato (norma ribadita dalla Legge 5 agosto 2022, n.118), oltre a ridefinire i nuovi criteri di classificazione dei rifiuti, fra urbani e speciali, con la contestuale abrogazione del potere, in capo ai Comuni, di regolamentare l’assimilazione, per quantità e qualità, dei rifiuti speciali non pericolosi ai rifiuti urbani. Di disciplinare le disposizioni di quanto espressamente indicato dall’Autorità di Regolazione Ambientale (ARERA), con la delibera n.15 del 18/01/2022; Disposizioni che obbligavano i Comuni a scegliere entro il 31 marzo 2022 uno degli schemi di regolamento indicati nel provvedimento al fine di favorire la creazione di nuovi standard di qualità del servizio raccolta e trasporto rifiuti, una migliore pulizia delle strade, la velocizzazione dei tempi di risposta dei reclami del cittadino e soprattutto il recepimento delle nuove regole per la rateizzazione del tributo (Norme che dovevano già essere applicate a partire dal 1° gennaio 2023). Ed ancora, il mancato inserimento nel nostro regolamento comunale di quanto disposto dal Ministero della Transizione Ecologica con la Circolare n. 35259 del 12 aprile 2021, con la quale veniva stabilito che: “le superfici dove avviene la lavorazione industriale sono escluse dall’applicazione dei prelievi sui rifiuti, compresi i magazzini di materie prime, di merci e di prodotti finiti”; estendendo l’esclusione del pagamento Tari per analoghi rifiuti derivanti dalle attività artigianali e agricole.
  • Redigere l’elenco aggiornato dell’esatta e veritiera ripartizione delle utenze soggette al pagamento della Tari onde ridurre al minimo il numero dei contribuenti totalmente sconosciuti all’ufficio tributi del nostro Comune.

Per quanto sopra esposto, con la presente interrogazione

SI CHIEDE

Alla S.V.I. di sapere se l’amministrazione da Ella presieduta, si sta attivando per colmare le gravi lacune sopra evidenziate, e che, in atto, contribuiscono a generare confusione, malcontento e legittima perplessità nei contribuenti licatesi. 

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