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Attualità

“Attuazione di progetti finanziati con fondi pubblici”, il Comune crea long list di esperti

Il Comune di Licata ha pubblicato un avviso per la “la costituzione di una long list di esperti vari profili finalizzati al successivo eventuale conferimento di incarichi professionali per l’attuazione e gestione di progetti complessi finanziati con fondi pubblici comunitari, nazionali, regionali di rilevanza distrettuale dss n.5 (es: pon inclusione, fondo poverta’/pal, piano di zona, pac, pnrr, incarichi residuali per esigenze specifiche manifestate dagli uffici delle politiche sociali dei comuni del distretto d5)”.

Lo hanno reso noto il sindaco Angelo Balsamo e l’assessore ai Servizi Sociali, Stefania Rolla.

Ecco l’avviso completo:

➢FINALITA’ GENERALI DELL’AVVISO PUBBLICO

Il Distretto Socio Sanitario n.5, di cui il Comune di Licata è Capofila, è beneficiario di diverse misure di finanziamento a livello Comunitario, Nazionale e regionale (PON Inclusione, Fondo Povertà, PaIs, Piani di Zona, PAC, PNRR, altri incarichi residuali per ulteriori esigenze dei comuni del Distretto D5 in forma singola e associata).

Molte azioni progettuali, già finanziate a valere sui suddetti Piani programmatici prevedono l’acquisizione di servizi di rafforzamento dei Servizi Sociali e servizi Socio-Sanitari in termini di risorse umane altamente specializzate per la gestione dei Piani Personalizzati di Inclusione Sociale e Lavorativa oltre che dei servizi Amministrativi, contabili e di supporto alla rendicontazione necessari all’avvio, gestione, rendicontazione e monitoraggio della spesa nel rispetto delle linee guida dei diversi Enti finanziatori;

L’obiettivo pertanto è selezionare esperti di elevata qualificazione professionale in grado di garantire la continuità delle attività intraprese e da intraprendere.

Tra le principali Fonti di finanziamento per il welfare territoriale di cui oggi il Distretto Socio Sanitario risulta essere beneficiario compaiono:

  • Il Fondo Povertà e quota servizi fondo povertà, già programmati e in attesa di programmazione, destinati a garantire i livelli essenziali delle prestazioni, per la valutazione del bisogno, per la progettazione personalizzata, inclusiva dei sostegni che si  affiancano al beneficio economico statale dell’Assegno Di Inclusione (ADI);
  • PNRR Missione 5 “Inclusione e coesione”, Componente 2 “Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore”, Sottocomponente 1 “Servizi sociali, disabilità e marginalità sociale”, 1.1 – zioni volte a sostenere le capacita genitoriali e prevenire la vulnerabilità delle famiglie e dei bambini;
  • PNRR Missione 5 “Inclusione e coesione”, Componente 2 “Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore”, Sottocomponente 1 “Servizi sociali, disabilità e marginalità sociale”, 1.2 – Percorsi di autonomia per persone con  disabilità;
  • I Piani di Zona già approvati dalla Regione Sicilia, FNPS 2018/2019;
  • I Piani di Zona in corso di approvazione dalla Regione Sicilia, FNPS 2020/2021;
  • I Piani di Zona in programmazione triennio 2022/2024;
  • Altre azioni progettuali a valere sulle risorse destinate e finanziate a seguito di apposito avviso; Considerato che,
  • stante l’insufficienza/mancanza di personale interno per lo svolgimento di attività di alta specializzazione, il DSS n.5 intende avvalersi di professionalità esterne alla propria struttura, in conformità con art.7, co. 6, del D.Lgs. 30 marzo 2001, n.165 o comunque mediante contratti di prestazione di servizi o mediante affidamento diretto ai sensi del D.Lgs. n.36/2023;
  • che l’amministrazione, prima della stipula del contratto di collaborazione ai sensi dell’art.7 comma 6 D.Lgs 165/2001, ovvero prima dell’affidamento diretto ai sensi dell’art.50 comma 1 lett. b D.Lgs. n.36/2023 e ss.mm.ii., provvederà alla verifica dei seguenti presupposti di legittimità di cui alla lettera a, b, c, d dello stesso articolo:

a)              l’oggetto della prestazione deve corrispondere alle competenze attribuite dall’ordinamento all’amministrazione conferente, ad obiettivi e progetti specifici e determinati e deve risultare coerente con le esigenze di funzionalità dell’amministrazione conferente;

  • l’amministrazione deve avere preliminarmente accertato l’impossibilità oggettiva di utilizzare le risorse umane  disponibili al suo interno;
    • la prestazione deve essere di natura temporanea e altamente qualificata; non è ammesso il rinnovo; l’eventuale  proroga dell’incarico originario è consentita, in via eccezionale, al solo fine di completare il progetto e per ritardi non imputabili al collaboratore, ferma restando la misura del compenso pattuito in sede di affidamento dell’incarico, salvo eventuali proroghe al progetto e/o alla linea di finanziamento;
    • devono essere preventivamente determinati durata, oggetto e compenso della collaborazione.

Considerato in particolare che l’esigenza di avvalersi di esperti esterni scaturisce dalla necessità di avviare le azioni nel rispetto dei piani progettuali in favore della comunità e del cronoprogramma di spesa a valere sui finanziamenti ottenuti.

Gli obiettivi specifici di intervento in premessa sono finalizzati a:

  • fornire supporto diretto al Distretto Socio Sanitario D5 nel percorso di accesso, pianificazione, programmazione e gestione dei diversi interventi a valere sulle risorse nazionali, comunitarie e locali;
  • rafforzare, anche mediante attività formative, le competenze tecniche del personale, in via prioritaria. Tutto quanto sopra premesso e considerato

IL COORDINATORE DEL COMUNE CAPOFILA DEL DISTRETTO SOCIO SANITARIO N.5 RENDE NOTO

che è indetto avviso pubblico per la costituzione di una “Long list” di Esperti, vari profili, finalizzati al successivo eventuale conferimento di incarichi professionali nell’ambito dei piani ammessi a finanziamento e quindi per l’attuazione delle azioni cofinanziate dai fondi comunitari, nazionali, regionali, locali al Distretto Socio-Sanitario n.5 (es. PON Inclusione, Fondo Povertà/PAL, PNRR, Piani di Zona, 328/2000, etc).

OBIETTIVO DELL’AVVISO

L’obiettivo è selezionare esperti di elevata qualificazione professionale in grado di garantire la continuità delle attività

intraprese e da intraprendere, nei seguenti profili/Aree:

  1. Esperti Assistenti Sociali (Area 01) con esperienza maturata nell’ambito delle azioni e interventi di Inclusione sociale e lavorativa per i beneficiari della misura di Contrasto alla Povertà, Reddito di Cittadinanza e successive misure di sostegno al reddito, misure in favore di anziani non autosufficienti, misure a sostegno dei minori, misure a sostegno di soggetti con disabilità (es: PON Inclusione, Fondo Povertà/PAL, PNRR, Piani di Zona, 328/2000, PAC, etc.);
  2. Esperti di rendicontazione e Monitoraggio di progetti complessi (Area 02) e competenze amministrative nell’ambito del Codice dei Contratti e del Codice degli Appalti, con esperienza maturata nell’ambito di progetti finanziati a valere sulle risorse comunitarie, nazionali, regionali;
  3. Educatore professionale (Area 03), in possesso del diploma universitario abilitante, attua specifici progetti educativi e riabilitativi, nell’ambito di un progetto terapeutico elaborato da un’équipe multidisciplinare, volti a uno sviluppo equilibrato della personalità con obiettivi educativo/relazionali in un contesto di partecipazione e recupero alla vita quotidiana; cura il positivo inserimento o reinserimento psico-sociale dei soggetti in difficoltà.
  4. Psicologo esperto in coordinamento, progettazione sociale e gestione team (Area 04), con esperienza maturata nell’ambito di progetti a valere su Fondi Comunitari, Nazionali e regionali, anche come coordinatore per conto di enti del terzo settore e/o istituzioni sociali private.
  5. Pedagogista (Area 05) con esperienza in progettazione, programmazione, organizzazione, coordinamento, gestione, monitoraggio, valutazione, consulenza, supervisione e audit della qualità pedagogica nei servizi e/o nei sistemi pubblici e/o privati di educazione e formazione.
  6. Mediatore familiare (Area 06), con una formazione specifica, che interviene nei casi di cessazione o di oggettive difficoltà relazionali di un rapporto di coppia, prima, durante o dopo l’evento separativo, operando al fine di facilitare i soggetti coinvolti nell’elaborazione di un percorso di riorganizzazione di una relazione, anche mediante il raggiungimento di un accordo direttamente e responsabilmente negoziato e con riferimento alla salvaguardia dei rapporti familiari e della relazione genitoriale, ove presente.

Con il presente Avviso non è posta in essere alcuna procedura concorsuale e/o paraconcorsuale. L’istanza di iscrizione alla Long List ha il solo scopo di manifestare la disponibilità dell’istante al conferimento dell’eventuale incarico, così come dettagliato nell’Avviso, nonché l’accettazione delle condizioni lì esposte.

Il presente avviso ha pertanto il solo scopo di fornire all’Ente una migliore analisi delle condizioni del mercato sulla base di risposte ottenute direttamente dal mercato, sulla base del possesso di requisiti tecnici e soggettivi altamente professionali  e su confronti oggettivi e dimostrabili, fatto salvo il rispetto dalla normativa in ordine ai requisiti di ordine generale, requisiti di idoneità professionale e requisiti di capacità tecnica e professionale a supporto della qualità degli operatori per il successivo eventuale incarico.

Si intende pertanto ora svolgere una preliminare “indagine, semplicemente esplorativa del mercato, volta a identificare le soluzioni presenti sul mercato per soddisfare i propri fabbisogni e la platea dei potenziali affidatari”.

L’esame delle domande di iscrizione alla Long List è esclusivamente finalizzato a verificare la completezza e la veridicità delle richieste ed a inserire quelle ammissibili. L’Ente si riserva la possibilità di verificare la veridicità dei dati indicati nella domanda e di richiedere in qualsiasi momento la trasmissione della documentazione comprovante quanto dichiarato. Tutti i proponenti che risultino in possesso dei requisiti specificati nel presente Avviso saranno inseriti nella Long List distinta per sottocategorie in relazione ai settori disciplinari. L’inserimento nella lista non comporta alcun diritto ad ottenere un incarico.

L’Ente, con successivo atto, conferirà all’esperto eventualmente individuato un incarico professionale sulla base di una

valutazione comparativa delle domande pervenute e ammesse, tenuto conto della tipologia dell’incarico da affidare, della rilevanza del curriculum vitae rispetto all’oggetto della prestazione, della disponibilità ad effettuare le prestazioni nei tempi richiesti e sulla base di ulteriori informazioni che eventualmente si riterrà di richiedere.

L’incarico non comporterà alcun rapporto di dipendenza e sarà di durata connessa alla durata delle attività relativa all’incarico e al progetto cui si riferisce,

L’Amministrazione procedente si riserva la facoltà insindacabile di revocare, sospendere o prorogare il presente Avviso, di non procedere ad alcun conferimento di incarico e di indire nuova modalità di indagine e/o di selezione.

Si procederà alla costituzione della Long list anche in presenza di una sola domanda, ove il candidato sia in possesso dei requisiti richiesti e sia ritenuto idoneo.

1.ATTIVITA’ DA SVOLGERE

Le attività si svolgeranno in un ambiente organizzativo complesso caratterizzato da situazioni di elevato disagio sociale,  sia di gruppi (soprattutto famiglie con minori) sia di singoli, con la necessità di gestire, in una società in rapida trasformazione, la comunicazione e l’informazione relative all’inclusione sociale dei cittadini. I candidati saranno chiamati a svolgere attività caratterizzate da interdisciplinarietà, interdipendenza teorico-pratica e collegamento con diversi enti e istituzioni pubbliche e private (Uffici servizi sociali, Centro per l’impiego, ASP, USR; Tribunale per i Minorenni, Organizzazioni Imprenditoriali, Organizzazioni del Terzo Settore, ecc.) e sarà pertanto richiesta la capacità di usare criticamente gli strumenti scientifici e metodologici indispensabili per affrontare situazioni problematiche, anche di elevata complessità.

Per svolgere con successo la funzione, saranno inoltre richiesti la capacità di operare con un’elevata autonomia, di coordinare gruppi di lavoro, nonché il possesso di adeguate competenze e capacità di interagire anche con le culture e le popolazioni migrate, nonché la capacità di analizzare e valutare la domanda e i bisogni dell’utenza di riferimento, di costruire progetti individualizzati di assistenza che individuino interventi e azioni finalizzate al superamento della condizione di disagio e all’inclusione sociale. Gli eventuali incarichi potranno essere conferiti nei seguenti ambiti:

Area 01: Assistente Sociale, relativamente al proprio profilo e alle proprie competenze, saranno chiamati a operare al fine di contribuire a garantire la piena partecipazione all’attuazione delle politiche e dei programmi indicati e all’elaborazione di modelli organizzativi che favoriscono la fattiva implementazione di interventi di integrazione sociosanitaria, per i Comuni appartenenti al Distretto; sarà richiesto una forte collaborazione e raccordo con il Coordinatore del Distretto Socio-Sanitario

n.5 e con l’Ufficio Piano, con funzioni riguardanti:

  • attività nell’ambito del Piano di Zona (328/2000), PNRR, altri progetti finanziati da fondi europei, nazionali, regionali;
    • incarichi riguardanti la gestione di casi del tribunale e/o di amministrazioni comunali;
    • la partecipazione alle relative Equipe Multidisciplinari (EM);
    • l’attivazione di prestazioni sociali e interventi in rete con altri servizi pubblici e privati del territorio, all’interno del sistema dei servizi integrati;
    • il lavoro di rete con soggetti pubblici e privati per creare opportunità utili ai progetti di inclusione socio-lavorativa.

Le principali attività richieste alla posizione oggetto dell’iscrizione, a titolo esemplificativo e non esaustivo, sono le seguenti:

  • segretariato di servizio sociale professionale mediante informazioni, orientamento, consulenza ai cittadini nella conoscenza e fruizione dei propri diritti esigibili e nell’accesso ai servizi, prestazioni e risorse territoriali, in percorsi di empowerment;
  • individuazione, analisi e valutazione delle situazioni di rischio, di disagio e di fragilità sociale mediante una lettura unitaria

e al tempo stesso differenziata dei bisogni e delle risorse individuali, familiari e sociali, soprattutto nei casi di cronicità complessa; • attività connesse al processo di aiuto di servizio sociale comprendente la valutazione sociale – intesa come analisi delle dimensioni di vita e bisogni della persona in relazione al suo ambiente, alle potenzialità e alle carenze presenti a livello relazionale, familiare e di contesto, la definizione di progetti/piani personalizzati, l’attivazione ed il monitoraggio degli interventi di carattere sociale e socioassistenziale; • analisi delle problematiche relative all’eventuale necessità di sostegno economico dell’utente e della sua famiglia e attivazione degli interventi utili per favorire l’accesso alle risorse disponibili; • presa in carico a diversi livelli (breve o complessa): attraverso le fasi del processo di aiuto: accoglienza della domanda, approfondimenti e valutazione del bisogno, elaborazione e condivisione del progetto/contratto, attuazione degli interventi previsti dal progetto, verifiche periodiche, conclusione del processo d’aiuto; • Progettazione e realizzazione di attività finalizzate al miglioramento della qualità del servizio; formulazione e attuazione proposte di razionalizzazione e semplificazione delle procedure e delle metodologie di lavoro; • collaborazione ad attività di progettazione, gestione e valutazione di interventi e servizi; – Partecipazione alla implementazione/gestione di progettazioni sul territorio di ambito o di distretto; – Partecipazione alla implementazione di alcune azioni previste dal Piano di Zona in qualità di professionisti esperti su diverse tematiche (es. ISEE, buoni e voucher, regolamentazione di servizi, tavoli d’area, …); • raccordo con le diverse realtà sociali del territorio;

Area 02: esperto amministrazione, monitoraggio e rendicontazione; l’incaricato sarà chiamato a svolgere tutte le attività connesse al processo di monitoraggio procedurale, fisico e finanziario necessarie a evidenziare lo stato di avanzamento dei piani d’intervento distrettuale e alla rendicontazione delle spese sostenute. Sarà in possesso delle competenze amministrative nell’ambito del Codice dei Contratti e del Codice degli Appalti (D.Lgs. n.36/2023 e ss.mm.ii.). A tal fine dovrà svolgere un’attività di coordinamento e raccordo con altri settori del Comune capofila (Settore Finanziario e Risorse Umane) e con il Comune partner del Distretto Socio Sanitario n.5;

Area 03: Educatore professionale l’incaricato sarà chiamato a svolgere tutte le attività connesse al profilo professionale previsto dal D.M. 520/98, operando relativamente ai progetti in essere presso il Distretto espletando la propria attività con i minori e i nuclei familiari appartenenti ai comuni facenti parte del Distretto Socio Sanitario D5, con funzioni riguardanti:

  • la programmazione, gestione e verifica di interventi educativi mirati al recupero e allo sviluppo delle potenzialità dei

soggetti in difficoltà per il raggiungimento di livelli sempre più avanzati di autonomia;

  • la contribuzione, promozione e organizzazione delle strutture e delle risorse sociali e sanitarie, al fine di realizzare il progetto educativo integrato;
  • la programmazione, organizzazione, gestione e verifica delle proprie attività professionali, in modo coordinato e integrato con altre figure professionali presenti presso il Distretto, con il coinvolgimento diretto dei soggetti interessati e/o delle loro famiglie, dei gruppi, della collettività;
  • l’intervento sulle famiglie e sul contesto sociale, allo scopo di favorire il reinserimento nella comunità;
  • la partecipazione ad attività di studio, ricerca e documentazione finalizzate agli scopi sopra elencati.

Sarà compito dell’incaricato di contribuire alla formazione degli studenti e del personale di supporto, concorrendo direttamente all’aggiornamento relativo al proprio profilo professionale e all’educazione alla salute.

Area 04: Psicologo esperto in coordinamento, progettazione sociale e gestione team. L’incaricato sarà chiamato a operare, relativamente ai progetti minori e nuclei familiari appartenenti ai Comuni del distretto in raccordo con il Coordinatore del

Distretto Socio-Sanitario n.5, con funzioni riguardanti:

  • Consulenza, rivolta a singoli, coppie e genitori, dove verrà accolta la problematica e, dopo la condivisione d’equipe, offerta una risposta individualizzata;
  • Mediazione familiare, sia nei casi di separazione giudiziale ed invio dall’autorità giudiziaria, sia su richiesta dei servizi sociali comunali e dei servizi sanitari, ovvero su richiesta spontanea ed invio interno dopo una consulenza;
  • Mediazione interculturale, al fine di favorire i processi di integrazione ed inclusione degli utenti stranieri;
  • Informazioni riguardante l’esistenza dei servizi e le relative modalità di accesso;
  • L’organizzazione di momenti formativi, in collaborazione con le altre agenzie educative presenti nel territorio del distretto (scuole, parrocchie, associazioni, società sportive, centri di aggregazione, ecc.), riguardante le problematiche  attinenti alla quotidianità familiare e la gestione dei figli minori;
  • Servizi educativi in raccordo con i Servizi Sociali Comunali, i Consultori Familiari ed il Servizio di Neuropsichiatria Infantile dell’ASP Agrigento, al fine di supportare i predetti servizi per:
  • Il lavoro di rete con soggetti pubblici e privati per creare opportunità utili ai progetti di inclusione socio-lavorativa;
  • Il raccordo con gli operatori dei servizi territoriali, con i volontari e le organizzazioni pubbliche e private che operano nel contrasto alla povertà;
  • Il coordinamento delle attività svolte congiuntamente dai comuni, dagli Enti di Formazione e dalle APL afferenti al Distretto Socio Sanitario n.5;

L’incaricato sarà chiamato a svolgere tutte le attività connesse al processo di coordinamento, monitoraggio procedurale,

fisico e finanziario delle attività progettuali affidate. A tal fine dovrà  svolgere un’attività di coordinamento e raccordo con altri settori del Comune capofila di Licata e con il comune partner del Distretto.

Area 05 Pedagogista; l’incaricato sarà chiamato a svolgere tutte le attività connesse alla competenza professionale propria, che presuppone una gestione autonoma del proprio sapere; ciò implica una costante rielaborazione delle informazioni rispetto a situazioni nuove e confronto con una realtà lavorativa che sollecita l’acquisizione di nuove conoscenze e si configura come l’esplicitazione di risorse socio-cognitive che presiedono a processi di azione e di decisione, da cui dipende la qualità della prestazione offerta. L’incaricato dovrà nel dettaglio:

  • Realizzare l’integrazione di diversi sistemi di formazione e di lavoro;
  • Costante orientamento al coordinamento ed al controllo delle diverse aree in cui si esercita il compito attraverso l’esercizio di funzioni che tendono al cambiamento e all’innovazione dei processi educativi;
  • Progettazione educativa, anche in situazione di svantaggio e handicap;
  • Mediazione e consulenza familiare e minorile;
  • Relazione di aiuto in situazioni di disagio;
  • Orientamento scolastico e professionale;

L’attività pedagogica dovrà essere indirizzata ai seguenti beneficiari, sia a livello individuale che a livello collettivo, con priorità ai soggetti svantaggiati: nelle diverse fasce di età della vita umana (bambini e adolescenti, giovani, adulti, adulti della terza età), nelle aggregazioni sociali, culturali e lavorative (famiglia, gruppi sociali, gruppi culturali e multiculturali, mondo del lavoro, comunità locali a diverso sviluppo, gruppi marginalizzati, gruppi vulnerabili), nella formazione iniziale e continua nelle aree di competenza (di educatori, pedagogisti e formatori, di operatori e personale delle organizzazioni produttive e non, pubbliche e private).

Area 06 Mediatore familiare, l’incaricato sarà chiamato a svolgere tutte le attività connesse alla competenza professionale propria, è un soggetto neutrale e imparziale che interviene per agevolare la soluzione di conflitti nella coppia/famiglia. Aiuta le parti a comunicare in maniera costruttiva per raggiungere un accordo scritto, che sia soddisfacente per tutti i familiari coinvolti, evitando la via giudiziale. Dirime le problematiche di tipo relazionale, organizzativo ed economico che possono  sorgere  tra  coniugi/conviventi,  prima,  durante  e  dopo  il  passaggio  in  giudicato  di  sentenze  di

separazione/divorzio (divisione delle proprietà comuni, assegno di mantenimento dei figli e/o alimenti al coniuge più debole, affidamento e gestione del tempo con i figli). Instaura un rapporto di fiducia con le parti, identifica le istanze di ognuno, sviluppa nuovi canali di comunicazione, stimola e incoraggia le abilità dei soggetti a negoziare una soluzione, esplora tutte le possibilità di accordo, nel rispetto assoluto della riservatezza. Sorveglia inoltre la correttezza legale della procedura di mediazione in completa autonomia dal circuito giudiziario e redige l’accordo di separazione consensuale e/o divorzio congiunto. Nello svolgimento della professione interagisce con figure quali assistenti sociali, psicologi, magistrati  e avvocati.

3.       REQUISITI PER L’ISCRIZIONE NELLA LONG LIST

Per l’iscrizione nella Long list sono richiesti i seguenti requisiti di ordine generali e specifici:

  • Possedere la cittadinanza italiana;
    • Possedere la cittadinanza di uno degli Stati membri dell’Unione Europea e i loro familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;
    • Possedere la cittadinanza di Paesi terzi, essendo titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o essendo titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria.
    • che hanno superato la maggiore età.
    • È indispensabile inoltre non aver subito condanne per reati che impediscono l’accesso al rapporto di pubblico impiego, ai sensi delle vigenti disposizioni di legge;

3.1 REQUISITI SPECIFICI

Cod.ProfiloEsperienza professionale nel settoreTitolo di studio richiesto
          01          ASSISTENTE SOCIALEEsperienza lavorativa documentata con la qualifica di Assistente Sociale di almeno 2 anni svolta presso enti pubblici, in progetti di inclusione sociale rivolti a soggetti e nuclei familiari in condizioni di fragilità sociale nell’ambito di progetti a valere su Fondi Comunitari, Nazionali e regionali afferenti all’ambito sociale, che sia comprovabile, in fase di verifica dei titoli, a mezzo di contratti di lavoro o incarichi professionali stipulati con pubbliche amministrazioni, in servizi e progetti di inclusione sociale, rivolti a soggetti e nuclei familiari in condizioni di fragilità sociale nell’ambito di progetti a valere su Fondi Comunitari, Nazionali e regionali (es: PON INCLUSIONE, FONDO POVERTA’/PAL, PAIS, PIANO DI ZONA, PAC, PNRR, ecc.). Sono valutabili i servizi prestati in pubblica amministrazione in virtù di rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato o determinato, di incarico professionale, incarico a progetto o di collaborazione coordinata e continuativa nella professionalità richiesta.Titolo di studio che dà accesso all’esame di stato per le sezioni A e B dell’albo degli Assistenti Sociali; iscrizione all’Albo professionale degli Assistenti Sociali nella sezione A o nella sezione B secondo la normativa vigente.
          02  ESPERTO IN AMMINISTRAZI ONE, MONITORAGGI O E RENDICONTAZI ONE DI PROGETTI COMPLESSIEsperienza professionale maturata, di almeno 2 anni nella gestione e/o nell’assistenza tecnica di programmi o progetti finanziati da fondi europei, nazionali e regionali svolta presso enti pubblici, che sia comprovabile, in fase di  verifica  dei titoli, a mezzo di contratti di lavoro o incarichi professionali stipulati con pubbliche amministrazioni, Sono valutabili i servizi prestati in pubblica amministrazione in virtù di rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato o determinato, di incarico professionale, incarico a progetto o di collaborazione coordinata e continuativa nella professionalità richiesta.laurea magistrale e comprovata esperienza professionale nell’ambito della rendicontazione e del monitoraggio di progetti comunitari, nazionali e/o regionali di almeno 2 anni.
        03      EDUCATORE PROFESSIONALEEsperienza dimostrata nell’attività di Educatore Professionale nell’ambito di progetti a valere su Fondi  Comunitari, Nazionali e regionali di almeno 2 anni svolta presso enti pubblici, in progetti di inclusione sociale rivolti a soggetti e nuclei familiari in condizioni di fragilità sociale nell’ambito di progetti a valere su Fondi Comunitari, Nazionali e regionali afferenti all’ambito sociale, che sia comprovabile, in fase di verifica dei titoli, a mezzo di contratti di lavoro o incarichi professionali stipulati con pubbliche amministrazioni, in servizi e progetti di inclusione sociale, rivolti a soggetti e nuclei familiari in condizioni di fragilità sociale nell’ambito di progetti a valere su Fondi Comunitari, Nazionali e regionali (es: PON  INCLUSIONE, FONDO POVERTA’/PAL, PAIS, PIANO DI ZONA, PAC, PNRR, ecc.). Sono valutabili i servizi prestati in pubblica amministrazione in virtù di rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato o determinato, di incarico professionale, incarico a progetto o di collaborazione coordinata e continuativa nella professionalità richiesta.Laurea magistrale o equivalente/equipollente nelle seguenti classi: LM-59, LM- 63, LM-88, LM-92.
              04PSICOLOGO ESPERTO IN COORDINAME N TO, PROGETTAZIO NE SOCIALE E GESTIONE TEAMEsperienza lavorativa documentata con la qualifica di psicologo, progettista ed esperto in gestione team di almeno 2 anni svolta presso enti pubblici, presso enti del terzo settore e/o operatori privati, in progetti di inclusione sociale rivolti a soggetti e nuclei familiari in condizioni di fragilità sociale nell’ambito di progetti a valere su Fondi Comunitari, Nazionali e regionali afferenti all’ambito sociale, che sia comprovabile, in fase di verifica dei titoli, a mezzo di contratti di lavoro o incarichi professionali stipulati con pubbliche amministrazioni, in servizi e progetti di inclusione sociale, rivolti a  soggetti e nuclei familiari in condizioni di fragilità sociale nell’ambito di progetti a valere su Fondi Comunitari, Nazionali e regionali (es: PON INCLUSIONE, FONDO POVERTA’/PAL, PAIS, PIANO DI ZONA, PAC, PNRR, ecc.). Sono valutabili i servizi prestati in pubblica amministrazione in virtù di rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato o determinato, di incarico professionale, incarico a progetto o di collaborazione coordinata e continuativa nella professionalità richiesta.Laurea magistrale che dà accesso all’esame di stato per la professione di Psicologo; Iscrizione all’Albo professionale degli Psicologi sez. A secondo la normativa vigente.
              05PEDAGOGISTALa figura ricercata dovrà coordinare le attività della rete di sostegno alla genitorialità. Dovrà svolgere azioni di consulenza pedagogico-didattica, collaborare con i Servizi dell’infanzia e dell’istruzione per la realizzazione di progetti di ricerca, innovazione e  sperimentazioni e per  la promozione  e l’approfondimento di tematiche educative. Dovrà inoltre: – analizzare i bisogni formativi delle famiglie, curare i rapporti con i servizi sanitari e socio-assistenziali e coordinare iniziative di promozione del benessere. – sostenere iniziative di continuità fra i servizi socio-educativi per la prima infanzia, la scuola primaria e il territorio. – realizzare attività di supporto, affiancamento e sostegno alla genitorialità. Potrà avere relazioni interne e anche al di fuori della struttura organizzativa di appartenenza e relazioni esterne con l’utenza. Per svolgere la propria attività è richiesta capacità di utilizzo di strumenti informatici; gestione posta elettronica; Attitudine al lavoro di gruppo.Diploma di laurea vecchio ordinamento od equipollenti: laurea in Scienze della formazione primarialaurea in Scienze dell’educazionelaurea in Pedagogialaurea in Psicologiadiploma di laurea triennale decreto ministeriale n. 509/1999:classe 18 – laurea triennale in Scienze dell’educazione e della formazionediploma di laurea triennale decreto ministeriale n. 270/2004classe L19 – laurea triennale in Scienze dell’educazione e della formazione. Possono altresì partecipare i candidati in possesso di titolo di studio dichiarato equipollente in base all’ordinamento previgente rispetto al DM 509/99 nonché equiparato in base al decreto interministeriale 9 luglio 2009.
              06MEDIATORE FAMILIAREEsperienza sulle seguenti attività: •  segretariato di servizio sociale professionale mediante informazioni, orientamento, consulenza ai cittadini nella conoscenza e fruizione dei propri diritti esigibili e nell’accesso ai servizi, prestazioni e risorse territoriali, in percorsi di empowerment; • individuazione, analisi e valutazione delle situazioni di rischio, di disagio e di fragilità; • attività connesse al processo di aiuto di servizio sociale comprendente la  valutazione sociale – intesa come analisi delle dimensioni di vita e bisogni della  persona in relazione al suo ambiente, alle potenzialità e alle carenze presenti a livello relazionale, familiare e di contesto, la definizione di progetti/piani personalizzati, l’attivazione ed il monitoraggio degli interventi di carattere sociale e socioassistenziale; • presa in carico a diversi livelli (breve o complessa); – Partecipazione alla implementazione di alcune azioni previste dal Piano di Zona in qualità di professionisti esperti su diverse tematiche;Possesso di idoneo titolo acquisito mediante un corso di formazione erogato da Associazioni Professionali ex L. 4/2013 iscritte al MISE – Ministero dello Sviluppo Economico.

4.          DURATA DELLA VALIDITA’ DELLE LONG LIST

Le Long list formalizzate a seguito della presente procedura pubblica manterranno la loro validità per la durata di anni due dalla sua approvazione.

5.  PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

La presentazione della domanda di iscrizione ha valenza di piena accettazione delle condizioni in essa riportate, di piena consapevolezza della natura autonoma del rapporto contrattuale, nonché di conoscenza ed accettazione delle norme, condizioni e prescrizioni dettate nel presente Avviso.

L’iscrizione alla “Long list” avviene su richiesta dell’interessato, con la formula dell’autocertificazione, ai sensi del

D.P.R. n.445/00 e s.m.i., inviata attraverso la PEC protocollo@cert.comune.licata.ag.it firmata digitalmente, e dalla  casella  PEC  personale  e  riconducibile  chiaramente  al  candidato,  entro  le  ore  24.00  del  giorno

                                            ; La PEC dovrà contenere:

  • domanda di iscrizione (allegato 1) firmata digitalmente dal candidato;
  • curriculum vitae in formato europeo firmato digitalmente dal candidato con allegata dichiarazione (allegato 2) firmata digitalmente dal candidato;
  • fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità;

La presentazione di documentazione incompleta o in forme diverse da quelle sopra descritte comporta automaticamente l’esclusione della candidatura stessa.

L’oggetto della PEC dovrà riportare la dicitura “Avviso pubblico per la costituzione della Long list di (inserire la figura professionale per la quale si chiede l’inserimento)”. Nel caso di candidato che intende candidarsi per più profili, dovrà presentare distinta domanda.

6.         ISTRUTTORIA E VALUTAZIONE

L’istruttoria per l’iscrizione alla Long list sarà eseguita a cura di una commissione che procederà alla verifica della completezza e correttezza della candidatura e della sussistenza dei requisiti di ammissibilità dei richiedenti, sulla base della documentazione trasmessa dal candidato.

Se opportuno e necessario, l’Ente potrà richiedere al candidato ulteriori informazioni, da acquisire tramite  colloquio o in forma scritta. Si procederà alla verifica dei requisiti di ammissione e alla valutazione dei titoli di studio e dell’esperienza professionale maturata attraverso l’esame dei curricula ed esperienze presentati dai concorrenti. In caso di difformità tra  i due documenti la Commissione attiverà un procedimento di verifica richiedendo al candidato ulteriore documentazione a giustificazione di quanto dichiarato.

Le candidature ritenute ammissibili sono inserite nella Long list, nella sezione indicata dal candidato. In caso di dichiarazioni mendaci il candidato andrà incontro alla responsabilità penale di cui all’art.76 del DPR 28 dicembre 2000 n.445.

L’Ente procederà all’individuazione del soggetto cui  affidare l’incarico, nel  rispetto dei principi  di  non discriminazione, parità di trattamento, proporzionalità e trasparenza, tenuto conto della tipologia dell’incarico da affidare, della rilevanza del curriculum vitae  rispetto all’oggetto della prestazione della disponibilità ad effettuare le prestazioni nei tempi richiesti e sulla base di  ulteriori informazioni che eventualmente si riterrà di richiedere.

7.APPROVAZIONE DELLA LONG LIST E SUO UTILIZZO

L’Ente provvederà alla pubblicazione dell’avviso, nonché dei relativi risultati, per la costituzione della Long list all’Albo Pretorio e sui siti istituzionali dei comuni del Distretto Socio Sanitario D5.

Dall’approvazione della Long list non scaturisce né un diritto del candidato, né un obbligo dell’Amministrazione all’instaurazione del rapporto di lavoro.

È prevista la possibilità per il candidato che abbia accettato l’incarico di rinunciarvi, senza essere escluso dalla Long list, solo per comprovati motivi di forza maggiore.

I candidati che risultano in possesso dei requisiti prescritti sono inseriti, in ordine alfabetico, nella Long list. Non è, pertanto, prevista la predisposizione di graduatorie. La verifica del possesso dei requisiti ai fini dell’ammissione nell’elenco sarà effettuata da una apposita Commissione all’uopo nominata dal Coordinatore del Distretto Socio Sanitario D5. L’esame delle domande è esclusivamente finalizzato a verificare l’attinenza e la compatibilità dei titoli e delle esperienze maturate in funzione del conferimento dell’incarico in relazione alla disponibilità manifestata, secondo quanto in dettaglio stabilito nel presente avviso.

8.      MODALITÀ DELL’INCARICO

Ai candidati inseriti nella Long list potranno essere conferiti incarichi regolati con apposito disciplinare per prestazione d’opera intellettuale ai sensi degli artt.2222, 2229, 2230 e seguenti del Codice Civile, ovvero prestazioni d’opera professionale ai sensi dell’art. 50 comma 1 lett. b D.lgs. n.36/2023 e sue ss.mm.ii.

Il professionista si impegna a mantenere riservati i dati e le informazioni di cui entra in possesso svolgendo l’attività in questione, di non divulgarli e di non farne oggetto di sfruttamento nel rispetto del Reg. UE 679/2016 GDPR. Il professionista opererà con la diligenza richiesta dalla natura dell’incarico, facendo uso della propria professionalità, che non subirà condizionamenti o limitazioni da parte del Committente, nel rispetto delle normative applicabili in materia. L’attribuzione dell’incarico è comunque subordinata alla verifica dell’effettivo possesso dei requisiti di cui al presente avviso di selezione e soggiace alle seguenti valutazioni comparative:

9 CRITERI DI VALUTAZIONE DEI TITOLI DI STUDIO E CURRICULUM VITAE

La successiva valutazione comparativa dei titoli di studio e del curriculum vitae presentati, terrà conto dei criteri di valutazione di seguito riportati valorizzando per le azioni relative ai finanziamenti già approvati e alle azioni avviate, l’eventuale specifica esperienza dei candidati maturata in progetti realizzati nell’ambito degli stessi Fondi Comunitari, Nazionali e regionali (es: PON INCLUSIONE, FONDO POVERTA’/PAL, PAIS,  PIANO  DI  ZONA, PNRR, ecc.).

I requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza dell’avviso.

L’eventuale colloquio sarà volto a verificare le conoscenze sulle tematiche oggetto dell’incarico. Potranno essere oggetto di colloquio per tutte le figure professionali le tematiche relative a:

progettazione sociale, monitoraggio e valutazione dei progetti, case management, equipe multidisciplinare, la gestione associata dei servizi, ruolo e funzioni del distretto socio-sanitario, politiche attive del lavoro e politiche educative, della famiglia, gestione team di lavoro ed equipe multidisciplinari. Programmi PON e PAL, Dopo di Noi, 328/2000, PAC,

PRNN, progettazione sociale, monitoraggio e valutazione dei progetti, case management, la gestione associata dei servizi,

ruolo e funzioni del distretto socio-sanitario, politiche attive del lavoro per gli immigrati. Verificare le conoscenze nell’ambito del Codice dei Contratti.

Verificare l’attitudine del candidato a sviluppare nel lavoro di equipe le attività oggetto dell’incarico, valutandone altresì la motivazione e le capacità relazionali;

Verificare  le  eventuali  competenze  acquisite  nel  lavoro  svolto  nell’ambito  di  enti  pubblici,  distretto  socio- sanitario/ambito territoriale di provenienza.

Verificare le competenze sulle tematiche concernenti: la gestione, il monitoraggio e la rendicontazione dei progetti europei; i sistemi informatici in uso per il monitoraggio e la rendicontazione delle operazioni finanziate con il fondo sociale europeo; la gestione associata dei servizi, ruolo e funzioni del distretto socio-sanitario;

Verificare le conoscenze dei servizi, ruolo e funzioni del distretto socio-sanitario e delle politiche attive del lavoro. Verificare  le  eventuali  competenze  acquisite  nel  lavoro  svolto  nella  gestione  delle  attività  di  monitoraggio  e rendicontazione dei progetti finanziati con il Fondo Sociale Europeo 2014/2020 a valere sull’Avviso 3/2016, Avviso 1/2019 PaIs, 1/2022 PrIns, PNRR, PAL, PAC.

Verificare le competenze amministrative nell’ambito del Codice dei Contratti e del Codice degli Appalti.

Per tutti i profili

L’incarico non costituisce in nessun modo vincolo di subordinazione né inserimento nella struttura organizzativa dell’Ente, trattandosi di ricorso a professionista esterno operante in regime di totale ed assoluta autonomia circa i tempi e  le modalità di esecuzione della prestazione richiesta. Qualora i risultati conseguiti siano inadeguati agli obiettivi prefissati e alla correttezza amministrativa, l’Ente, ove ricorrano i casi previsti dal D.lgs. 241/90, con provvedimento motivato, potrà disporre la revoca dell’incarico affidato, con conseguente risoluzione del rapporto anche prima della scadenza. Il professionista dovrà fornire personalmente la prestazione pattuita. Il professionista avrà accesso alle strutture dell’Ente secondo le necessità di volta in volta emergenti, allo scopo di meglio conseguire gli obiettivi connessi alla prestazione, che sarà comunque resa dal professionista in coerenza alla natura non subordinata dell’incarico.

Le modalità, le condizioni dell’incarico e la durata verranno determinate sulla base delle esigenze dell’Amministrazione e saranno, comunque, regolate da apposito contratto sottoscritto tra le parti.

Il professionista selezionato dovrà dotarsi, qualora non abbia già provveduto, di assicurazione professionale.

Il compenso per la prestazione sarà stabilito in funzione dell’oggetto della stessa, della sua complessità, delle competenze richieste e della quantità e qualità del lavoro da svolgere che costituiranno oggetto dell’incarico. Il compenso si riterrà omnicomprensivo (inclusivo di IVA e cassa previdenziale ove dovuti) spettante per l’attività svolta, è determinato in coerenza con  gli obiettivi, le azioni e il piano finanziario previsti dal Piano d’intervento ammesso a finanziamento o a cui fa riferimento l’incarico. Inoltre esso è commisurato alla diversa entità dell’impegno stimato per ciascun profilo professionale. Gli incarichi conferiti dovranno essere svolti nei luoghi e secondo le modalità stabilite dall’Amministrazione, in relazione alle  specificità di ciascuna prestazione professionale richiesta.

10.       TIPOLOGIA DEL RAPPORTO E MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’INCARICO

L’incarico conferito sarà regolato con apposito disciplinare per prestazione d’opera intellettuale ai sensi degli artt. 2222, 2229, 2230 e seguenti del Codice Civile.

L’attribuzione dell’incarico è comunque subordinata alla verifica dell’effettivo possesso dei requisiti di cui al presente

avviso di selezione.

Il professionista dovrà fornire personalmente la prestazione pattuita. Il professionista avrà accesso alle strutture del Comune di Licata e del comune partner del DSS5, secondo le necessità di volta in volta emergenti, allo scopo di meglio conseguire gli obiettivi connessi alla prestazione, che sarà comunque resa dal professionista in coerenza alla natura non subordinata dell’incarico. Il professionista si impegna a mantenere riservati i dati e le informazioni di cui entra in possesso svolgendo l’attività in questione, di non divulgarli e di non farne oggetto di sfruttamento. Il professionista opererà con la diligenza richiesta dalla natura dell’incarico, facendo uso della propria professionalità, che non subirà condizionamenti o limitazioni da parte del Committente, nel rispetto delle normative applicabili in materia.

L’incarico non costituisce in nessun modo vincolo di subordinazione né inserimento nella struttura organizzativa del Comune di Licata, trattandosi di ricorso a professionista esterno operante in regime di totale ed assoluta autonomia circa i tempi e le modalità di esecuzione della prestazione richiesta.

11.       DURATA E TRATTAMENTO ECONOMICO

Gli incarichi avranno decorrenza dalla data effettiva di esecutività del provvedimento di conferimento degli incarichi, e termineranno in base alle scadenze previste dai singoli progetti. Gli incarichi potrebbero essere prorogati in caso di rimodulazione del Piano di intervento del Distretto Socio-Sanitario D5 o in caso di eventuale prolungamento del periodo di attuazione del Piano autorizzati dall’Autorità di Gestione.

Qualora i risultati conseguiti siano inadeguati agli obiettivi prefissati e alla correttezza amministrativa, il Comune di Licata in accordo con i comuni del DSS5, ove ricorrano i casi previsti dal D.lgs. 241/90, con provvedimento motivato, potrà disporre la revoca dell’incarico affidato, con conseguente risoluzione del rapporto anche prima della scadenza. La risoluzione del rapporto potrà avvenire nei casi previsti dalle norme vigenti in materia e dal disciplinare d’incarico.

Il compenso omnicomprensivo (inclusivo di IVA e cassa previdenziale ove dovuti) spettante per l’attività svolta, è determinato in coerenza con gli obiettivi, le azioni e il piano finanziario previsti dal Piano d’intervento ammesso a finanziamento.

12.       MODIFICA, PROROGA E REVOCA DELL’AVVISO

L’amministrazione procedente si riserva il diritto di modificare, prorogare o eventualmente revocare il presente avviso, a suo insindacabile giudizio.

13.       TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

Ai sensi del REG. UE 679/2016 (GDPR), il trattamento dei dati personali forniti per aderire al presente avviso sarà finalizzato all’espletamento della presente procedura presso l’Ufficio di Coordinamento del DSS n.5, con l’utilizzo di procedure anche informatizzate, nei modi e nei limiti necessari per perseguire tali finalità. Il conferimento di tali dati è pertanto obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di ammissione, pena l’esclusione dalla procedura medesima.

Il trattamento dei dati forniti sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e tutela della riservatezza.

I dati forniti saranno trattati anche successivamente, in caso di conferimento di incarico professionale, per le finalità inerenti alla gestione del rapporto medesimo e potranno essere fatti oggetto di comunicazione ad altri enti pubblici solo

in presenza di espressa previsione di legge o di regolamento o se risulti comunque necessario per lo svolgimento delle

funzioni istituzionali o a soggetti privati incaricati dal Comune di elaborare o catalogare detti dati.

Ai  partecipanti  sono  riconosciuti  i  diritti  del  citato  REG.  UE  679/2016  (GDPR).  Il  titolare  dei  dati  è

                                        _.

14.  PUBBLICITA’

Di detto avviso viene data pubblicità con le seguenti modalità:

  • Profilo committente (Comuni DDS 5)
  • Permanentemente nell’apposita sezione del sito istituzionale del Comune Capofila “Amministrazione Trasparente”. Per informazioni ed eventuali chiarimenti in merito al presente avviso è possibile contattare il responsabile del procedimento:                                    

15.       RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO

Ai sensi dell’art. 15 del d.lgs 36/2023 il responsabile del procedimento è                                    .

Il Comune di Licata ha pubblicato un avviso per la “la costituzione di una long list di esperti vari profili finalizzati al successivo eventuale conferimento di incarichi professionali per l’attuazione e gestione di progetti complessi finanziati con fondi pubblici comunitari, nazionali, regionali di rilevanza distrettuale dss n.5 (es: pon inclusione, fondo poverta’/pal, piano di zona, pac, pnrr, incarichi residuali per esigenze specifiche manifestate dagli uffici delle politiche sociali dei comuni del distretto d5)”.

Lo hanno reso noto il sindaco Angelo Balsamo e l’assessore ai Servizi Sociali, Stefania Rolla.

Ecco l’avviso complete:

➢FINALITA’ GENERALI DELL’AVVISO PUBBLICO

Il Distretto Socio Sanitario n.5, di cui il Comune di Licata è Capofila, è beneficiario di diverse misure di finanziamento a livello Comunitario, Nazionale e regionale (PON Inclusione, Fondo Povertà, PaIs, Piani di Zona, PAC, PNRR, altri incarichi residuali per ulteriori esigenze dei comuni del Distretto D5 in forma singola e associata).

Molte azioni progettuali, già finanziate a valere sui suddetti Piani programmatici prevedono l’acquisizione di servizi di rafforzamento dei Servizi Sociali e servizi Socio-Sanitari in termini di risorse umane altamente specializzate per la gestione dei Piani Personalizzati di Inclusione Sociale e Lavorativa oltre che dei servizi Amministrativi, contabili e di supporto alla rendicontazione necessari all’avvio, gestione, rendicontazione e monitoraggio della spesa nel rispetto delle linee guida dei diversi Enti finanziatori;

L’obiettivo pertanto è selezionare esperti di elevata qualificazione professionale in grado di garantire la continuità delle attività intraprese e da intraprendere.

Tra le principali Fonti di finanziamento per il welfare territoriale di cui oggi il Distretto Socio Sanitario risulta essere beneficiario compaiono:

  • Il Fondo Povertà e quota servizi fondo povertà, già programmati e in attesa di programmazione, destinati a garantire i livelli essenziali delle prestazioni, per la valutazione del bisogno, per la progettazione personalizzata, inclusiva dei sostegni che si  affiancano al beneficio economico statale dell’Assegno Di Inclusione (ADI);
  • PNRR Missione 5 “Inclusione e coesione”, Componente 2 “Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore”, Sottocomponente 1 “Servizi sociali, disabilità e marginalità sociale”, 1.1 – zioni volte a sostenere le capacita genitoriali e prevenire la vulnerabilità delle famiglie e dei bambini;
  • PNRR Missione 5 “Inclusione e coesione”, Componente 2 “Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore”, Sottocomponente 1 “Servizi sociali, disabilità e marginalità sociale”, 1.2 – Percorsi di autonomia per persone con  disabilità;
  • I Piani di Zona già approvati dalla Regione Sicilia, FNPS 2018/2019;
  • I Piani di Zona in corso di approvazione dalla Regione Sicilia, FNPS 2020/2021;
  • I Piani di Zona in programmazione triennio 2022/2024;
  • Altre azioni progettuali a valere sulle risorse destinate e finanziate a seguito di apposito avviso; Considerato che,
  • stante l’insufficienza/mancanza di personale interno per lo svolgimento di attività di alta specializzazione, il DSS n.5 intende avvalersi di professionalità esterne alla propria struttura, in conformità con art.7, co. 6, del D.Lgs. 30 marzo 2001, n.165 o comunque mediante contratti di prestazione di servizi o mediante affidamento diretto ai sensi del D.Lgs. n.36/2023;
  • che l’amministrazione, prima della stipula del contratto di collaborazione ai sensi dell’art.7 comma 6 D.Lgs 165/2001, ovvero prima dell’affidamento diretto ai sensi dell’art.50 comma 1 lett. b D.Lgs. n.36/2023 e ss.mm.ii., provvederà alla verifica dei seguenti presupposti di legittimità di cui alla lettera a, b, c, d dello stesso articolo:

a)              l’oggetto della prestazione deve corrispondere alle competenze attribuite dall’ordinamento all’amministrazione conferente, ad obiettivi e progetti specifici e determinati e deve risultare coerente con le esigenze di funzionalità dell’amministrazione conferente;

  • l’amministrazione deve avere preliminarmente accertato l’impossibilità oggettiva di utilizzare le risorse umane  disponibili al suo interno;
    • la prestazione deve essere di natura temporanea e altamente qualificata; non è ammesso il rinnovo; l’eventuale  proroga dell’incarico originario è consentita, in via eccezionale, al solo fine di completare il progetto e per ritardi non imputabili al collaboratore, ferma restando la misura del compenso pattuito in sede di affidamento dell’incarico, salvo eventuali proroghe al progetto e/o alla linea di finanziamento;
    • devono essere preventivamente determinati durata, oggetto e compenso della collaborazione.

Considerato in particolare che l’esigenza di avvalersi di esperti esterni scaturisce dalla necessità di avviare le azioni nel rispetto dei piani progettuali in favore della comunità e del cronoprogramma di spesa a valere sui finanziamenti ottenuti.

Gli obiettivi specifici di intervento in premessa sono finalizzati a:

  • fornire supporto diretto al Distretto Socio Sanitario D5 nel percorso di accesso, pianificazione, programmazione e gestione dei diversi interventi a valere sulle risorse nazionali, comunitarie e locali;
  • rafforzare, anche mediante attività formative, le competenze tecniche del personale, in via prioritaria. Tutto quanto sopra premesso e considerato

IL COORDINATORE DEL COMUNE CAPOFILA DEL DISTRETTO SOCIO SANITARIO N.5 RENDE NOTO

che è indetto avviso pubblico per la costituzione di una “Long list” di Esperti, vari profili, finalizzati al successivo eventuale conferimento di incarichi professionali nell’ambito dei piani ammessi a finanziamento e quindi per l’attuazione delle azioni cofinanziate dai fondi comunitari, nazionali, regionali, locali al Distretto Socio-Sanitario n.5 (es. PON Inclusione, Fondo Povertà/PAL, PNRR, Piani di Zona, 328/2000, etc).

OBIETTIVO DELL’AVVISO

L’obiettivo è selezionare esperti di elevata qualificazione professionale in grado di garantire la continuità delle attività

intraprese e da intraprendere, nei seguenti profili/Aree:

  1. Esperti Assistenti Sociali (Area 01) con esperienza maturata nell’ambito delle azioni e interventi di Inclusione sociale e lavorativa per i beneficiari della misura di Contrasto alla Povertà, Reddito di Cittadinanza e successive misure di sostegno al reddito, misure in favore di anziani non autosufficienti, misure a sostegno dei minori, misure a sostegno di soggetti con disabilità (es: PON Inclusione, Fondo Povertà/PAL, PNRR, Piani di Zona, 328/2000, PAC, etc.);
  2. Esperti di rendicontazione e Monitoraggio di progetti complessi (Area 02) e competenze amministrative nell’ambito del Codice dei Contratti e del Codice degli Appalti, con esperienza maturata nell’ambito di progetti finanziati a valere sulle risorse comunitarie, nazionali, regionali;
  3. Educatore professionale (Area 03), in possesso del diploma universitario abilitante, attua specifici progetti educativi e riabilitativi, nell’ambito di un progetto terapeutico elaborato da un’équipe multidisciplinare, volti a uno sviluppo equilibrato della personalità con obiettivi educativo/relazionali in un contesto di partecipazione e recupero alla vita quotidiana; cura il positivo inserimento o reinserimento psico-sociale dei soggetti in difficoltà.
  4. Psicologo esperto in coordinamento, progettazione sociale e gestione team (Area 04), con esperienza maturata nell’ambito di progetti a valere su Fondi Comunitari, Nazionali e regionali, anche come coordinatore per conto di enti del terzo settore e/o istituzioni sociali private.
  5. Pedagogista (Area 05) con esperienza in progettazione, programmazione, organizzazione, coordinamento, gestione, monitoraggio, valutazione, consulenza, supervisione e audit della qualità pedagogica nei servizi e/o nei sistemi pubblici e/o privati di educazione e formazione.
  6. Mediatore familiare (Area 06), con una formazione specifica, che interviene nei casi di cessazione o di oggettive difficoltà relazionali di un rapporto di coppia, prima, durante o dopo l’evento separativo, operando al fine di facilitare i soggetti coinvolti nell’elaborazione di un percorso di riorganizzazione di una relazione, anche mediante il raggiungimento di un accordo direttamente e responsabilmente negoziato e con riferimento alla salvaguardia dei rapporti familiari e della relazione genitoriale, ove presente.

Con il presente Avviso non è posta in essere alcuna procedura concorsuale e/o paraconcorsuale. L’istanza di iscrizione alla Long List ha il solo scopo di manifestare la disponibilità dell’istante al conferimento dell’eventuale incarico, così come dettagliato nell’Avviso, nonché l’accettazione delle condizioni lì esposte.

Il presente avviso ha pertanto il solo scopo di fornire all’Ente una migliore analisi delle condizioni del mercato sulla base di risposte ottenute direttamente dal mercato, sulla base del possesso di requisiti tecnici e soggettivi altamente professionali  e su confronti oggettivi e dimostrabili, fatto salvo il rispetto dalla normativa in ordine ai requisiti di ordine generale, requisiti di idoneità professionale e requisiti di capacità tecnica e professionale a supporto della qualità degli operatori per il successivo eventuale incarico.

Si intende pertanto ora svolgere una preliminare “indagine, semplicemente esplorativa del mercato, volta a identificare le soluzioni presenti sul mercato per soddisfare i propri fabbisogni e la platea dei potenziali affidatari”.

L’esame delle domande di iscrizione alla Long List è esclusivamente finalizzato a verificare la completezza e la veridicità delle richieste ed a inserire quelle ammissibili. L’Ente si riserva la possibilità di verificare la veridicità dei dati indicati nella domanda e di richiedere in qualsiasi momento la trasmissione della documentazione comprovante quanto dichiarato. Tutti i proponenti che risultino in possesso dei requisiti specificati nel presente Avviso saranno inseriti nella Long List distinta per sottocategorie in relazione ai settori disciplinari. L’inserimento nella lista non comporta alcun diritto ad ottenere un incarico.

L’Ente, con successivo atto, conferirà all’esperto eventualmente individuato un incarico professionale sulla base di una

valutazione comparativa delle domande pervenute e ammesse, tenuto conto della tipologia dell’incarico da affidare, della rilevanza del curriculum vitae rispetto all’oggetto della prestazione, della disponibilità ad effettuare le prestazioni nei tempi richiesti e sulla base di ulteriori informazioni che eventualmente si riterrà di richiedere.

L’incarico non comporterà alcun rapporto di dipendenza e sarà di durata connessa alla durata delle attività relativa all’incarico e al progetto cui si riferisce,

L’Amministrazione procedente si riserva la facoltà insindacabile di revocare, sospendere o prorogare il presente Avviso, di non procedere ad alcun conferimento di incarico e di indire nuova modalità di indagine e/o di selezione.

Si procederà alla costituzione della Long list anche in presenza di una sola domanda, ove il candidato sia in possesso dei requisiti richiesti e sia ritenuto idoneo.

1.ATTIVITA’ DA SVOLGERE

Le attività si svolgeranno in un ambiente organizzativo complesso caratterizzato da situazioni di elevato disagio sociale,  sia di gruppi (soprattutto famiglie con minori) sia di singoli, con la necessità di gestire, in una società in rapida trasformazione, la comunicazione e l’informazione relative all’inclusione sociale dei cittadini. I candidati saranno chiamati a svolgere attività caratterizzate da interdisciplinarietà, interdipendenza teorico-pratica e collegamento con diversi enti e istituzioni pubbliche e private (Uffici servizi sociali, Centro per l’impiego, ASP, USR; Tribunale per i Minorenni, Organizzazioni Imprenditoriali, Organizzazioni del Terzo Settore, ecc.) e sarà pertanto richiesta la capacità di usare criticamente gli strumenti scientifici e metodologici indispensabili per affrontare situazioni problematiche, anche di elevata complessità.

Per svolgere con successo la funzione, saranno inoltre richiesti la capacità di operare con un’elevata autonomia, di coordinare gruppi di lavoro, nonché il possesso di adeguate competenze e capacità di interagire anche con le culture e le popolazioni migrate, nonché la capacità di analizzare e valutare la domanda e i bisogni dell’utenza di riferimento, di costruire progetti individualizzati di assistenza che individuino interventi e azioni finalizzate al superamento della condizione di disagio e all’inclusione sociale. Gli eventuali incarichi potranno essere conferiti nei seguenti ambiti:

Area 01: Assistente Sociale, relativamente al proprio profilo e alle proprie competenze, saranno chiamati a operare al fine di contribuire a garantire la piena partecipazione all’attuazione delle politiche e dei programmi indicati e all’elaborazione di modelli organizzativi che favoriscono la fattiva implementazione di interventi di integrazione sociosanitaria, per i Comuni appartenenti al Distretto; sarà richiesto una forte collaborazione e raccordo con il Coordinatore del Distretto Socio-Sanitario

n.5 e con l’Ufficio Piano, con funzioni riguardanti:

  • attività nell’ambito del Piano di Zona (328/2000), PNRR, altri progetti finanziati da fondi europei, nazionali, regionali;
    • incarichi riguardanti la gestione di casi del tribunale e/o di amministrazioni comunali;
    • la partecipazione alle relative Equipe Multidisciplinari (EM);
    • l’attivazione di prestazioni sociali e interventi in rete con altri servizi pubblici e privati del territorio, all’interno del sistema dei servizi integrati;
    • il lavoro di rete con soggetti pubblici e privati per creare opportunità utili ai progetti di inclusione socio-lavorativa.

Le principali attività richieste alla posizione oggetto dell’iscrizione, a titolo esemplificativo e non esaustivo, sono le seguenti:

  • segretariato di servizio sociale professionale mediante informazioni, orientamento, consulenza ai cittadini nella conoscenza e fruizione dei propri diritti esigibili e nell’accesso ai servizi, prestazioni e risorse territoriali, in percorsi di empowerment;
  • individuazione, analisi e valutazione delle situazioni di rischio, di disagio e di fragilità sociale mediante una lettura unitaria

e al tempo stesso differenziata dei bisogni e delle risorse individuali, familiari e sociali, soprattutto nei casi di cronicità complessa; • attività connesse al processo di aiuto di servizio sociale comprendente la valutazione sociale – intesa come analisi delle dimensioni di vita e bisogni della persona in relazione al suo ambiente, alle potenzialità e alle carenze presenti a livello relazionale, familiare e di contesto, la definizione di progetti/piani personalizzati, l’attivazione ed il monitoraggio degli interventi di carattere sociale e socioassistenziale; • analisi delle problematiche relative all’eventuale necessità di sostegno economico dell’utente e della sua famiglia e attivazione degli interventi utili per favorire l’accesso alle risorse disponibili; • presa in carico a diversi livelli (breve o complessa): attraverso le fasi del processo di aiuto: accoglienza della domanda, approfondimenti e valutazione del bisogno, elaborazione e condivisione del progetto/contratto, attuazione degli interventi previsti dal progetto, verifiche periodiche, conclusione del processo d’aiuto; • Progettazione e realizzazione di attività finalizzate al miglioramento della qualità del servizio; formulazione e attuazione proposte di razionalizzazione e semplificazione delle procedure e delle metodologie di lavoro; • collaborazione ad attività di progettazione, gestione e valutazione di interventi e servizi; – Partecipazione alla implementazione/gestione di progettazioni sul territorio di ambito o di distretto; – Partecipazione alla implementazione di alcune azioni previste dal Piano di Zona in qualità di professionisti esperti su diverse tematiche (es. ISEE, buoni e voucher, regolamentazione di servizi, tavoli d’area, …); • raccordo con le diverse realtà sociali del territorio;

Area 02: esperto amministrazione, monitoraggio e rendicontazione; l’incaricato sarà chiamato a svolgere tutte le attività connesse al processo di monitoraggio procedurale, fisico e finanziario necessarie a evidenziare lo stato di avanzamento dei piani d’intervento distrettuale e alla rendicontazione delle spese sostenute. Sarà in possesso delle competenze amministrative nell’ambito del Codice dei Contratti e del Codice degli Appalti (D.Lgs. n.36/2023 e ss.mm.ii.). A tal fine dovrà svolgere un’attività di coordinamento e raccordo con altri settori del Comune capofila (Settore Finanziario e Risorse Umane) e con il Comune partner del Distretto Socio Sanitario n.5;

Area 03: Educatore professionale l’incaricato sarà chiamato a svolgere tutte le attività connesse al profilo professionale previsto dal D.M. 520/98, operando relativamente ai progetti in essere presso il Distretto espletando la propria attività con i minori e i nuclei familiari appartenenti ai comuni facenti parte del Distretto Socio Sanitario D5, con funzioni riguardanti:

  • la programmazione, gestione e verifica di interventi educativi mirati al recupero e allo sviluppo delle potenzialità dei

soggetti in difficoltà per il raggiungimento di livelli sempre più avanzati di autonomia;

  • la contribuzione, promozione e organizzazione delle strutture e delle risorse sociali e sanitarie, al fine di realizzare il progetto educativo integrato;
  • la programmazione, organizzazione, gestione e verifica delle proprie attività professionali, in modo coordinato e integrato con altre figure professionali presenti presso il Distretto, con il coinvolgimento diretto dei soggetti interessati e/o delle loro famiglie, dei gruppi, della collettività;
  • l’intervento sulle famiglie e sul contesto sociale, allo scopo di favorire il reinserimento nella comunità;
  • la partecipazione ad attività di studio, ricerca e documentazione finalizzate agli scopi sopra elencati.

Sarà compito dell’incaricato di contribuire alla formazione degli studenti e del personale di supporto, concorrendo direttamente all’aggiornamento relativo al proprio profilo professionale e all’educazione alla salute.

Area 04: Psicologo esperto in coordinamento, progettazione sociale e gestione team. L’incaricato sarà chiamato a operare, relativamente ai progetti minori e nuclei familiari appartenenti ai Comuni del distretto in raccordo con il Coordinatore del

Distretto Socio-Sanitario n.5, con funzioni riguardanti:

  • Consulenza, rivolta a singoli, coppie e genitori, dove verrà accolta la problematica e, dopo la condivisione d’equipe, offerta una risposta individualizzata;
  • Mediazione familiare, sia nei casi di separazione giudiziale ed invio dall’autorità giudiziaria, sia su richiesta dei servizi sociali comunali e dei servizi sanitari, ovvero su richiesta spontanea ed invio interno dopo una consulenza;
  • Mediazione interculturale, al fine di favorire i processi di integrazione ed inclusione degli utenti stranieri;
  • Informazioni riguardante l’esistenza dei servizi e le relative modalità di accesso;
  • L’organizzazione di momenti formativi, in collaborazione con le altre agenzie educative presenti nel territorio del distretto (scuole, parrocchie, associazioni, società sportive, centri di aggregazione, ecc.), riguardante le problematiche  attinenti alla quotidianità familiare e la gestione dei figli minori;
  • Servizi educativi in raccordo con i Servizi Sociali Comunali, i Consultori Familiari ed il Servizio di Neuropsichiatria Infantile dell’ASP Agrigento, al fine di supportare i predetti servizi per:
  • Il lavoro di rete con soggetti pubblici e privati per creare opportunità utili ai progetti di inclusione socio-lavorativa;
  • Il raccordo con gli operatori dei servizi territoriali, con i volontari e le organizzazioni pubbliche e private che operano nel contrasto alla povertà;
  • Il coordinamento delle attività svolte congiuntamente dai comuni, dagli Enti di Formazione e dalle APL afferenti al Distretto Socio Sanitario n.5;

L’incaricato sarà chiamato a svolgere tutte le attività connesse al processo di coordinamento, monitoraggio procedurale,

fisico e finanziario delle attività progettuali affidate. A tal fine dovrà  svolgere un’attività di coordinamento e raccordo con altri settori del Comune capofila di Licata e con il comune partner del Distretto.

Area 05 Pedagogista; l’incaricato sarà chiamato a svolgere tutte le attività connesse alla competenza professionale propria, che presuppone una gestione autonoma del proprio sapere; ciò implica una costante rielaborazione delle informazioni rispetto a situazioni nuove e confronto con una realtà lavorativa che sollecita l’acquisizione di nuove conoscenze e si configura come l’esplicitazione di risorse socio-cognitive che presiedono a processi di azione e di decisione, da cui dipende la qualità della prestazione offerta. L’incaricato dovrà nel dettaglio:

  • Realizzare l’integrazione di diversi sistemi di formazione e di lavoro;
  • Costante orientamento al coordinamento ed al controllo delle diverse aree in cui si esercita il compito attraverso l’esercizio di funzioni che tendono al cambiamento e all’innovazione dei processi educativi;
  • Progettazione educativa, anche in situazione di svantaggio e handicap;
  • Mediazione e consulenza familiare e minorile;
  • Relazione di aiuto in situazioni di disagio;
  • Orientamento scolastico e professionale;

L’attività pedagogica dovrà essere indirizzata ai seguenti beneficiari, sia a livello individuale che a livello collettivo, con priorità ai soggetti svantaggiati: nelle diverse fasce di età della vita umana (bambini e adolescenti, giovani, adulti, adulti della terza età), nelle aggregazioni sociali, culturali e lavorative (famiglia, gruppi sociali, gruppi culturali e multiculturali, mondo del lavoro, comunità locali a diverso sviluppo, gruppi marginalizzati, gruppi vulnerabili), nella formazione iniziale e continua nelle aree di competenza (di educatori, pedagogisti e formatori, di operatori e personale delle organizzazioni produttive e non, pubbliche e private).

Area 06 Mediatore familiare, l’incaricato sarà chiamato a svolgere tutte le attività connesse alla competenza professionale propria, è un soggetto neutrale e imparziale che interviene per agevolare la soluzione di conflitti nella coppia/famiglia. Aiuta le parti a comunicare in maniera costruttiva per raggiungere un accordo scritto, che sia soddisfacente per tutti i familiari coinvolti, evitando la via giudiziale. Dirime le problematiche di tipo relazionale, organizzativo ed economico che possono  sorgere  tra  coniugi/conviventi,  prima,  durante  e  dopo  il  passaggio  in  giudicato  di  sentenze  di

separazione/divorzio (divisione delle proprietà comuni, assegno di mantenimento dei figli e/o alimenti al coniuge più debole, affidamento e gestione del tempo con i figli). Instaura un rapporto di fiducia con le parti, identifica le istanze di ognuno, sviluppa nuovi canali di comunicazione, stimola e incoraggia le abilità dei soggetti a negoziare una soluzione, esplora tutte le possibilità di accordo, nel rispetto assoluto della riservatezza. Sorveglia inoltre la correttezza legale della procedura di mediazione in completa autonomia dal circuito giudiziario e redige l’accordo di separazione consensuale e/o divorzio congiunto. Nello svolgimento della professione interagisce con figure quali assistenti sociali, psicologi, magistrati  e avvocati.

3.       REQUISITI PER L’ISCRIZIONE NELLA LONG LIST

Per l’iscrizione nella Long list sono richiesti i seguenti requisiti di ordine generali e specifici:

  • Possedere la cittadinanza italiana;
    • Possedere la cittadinanza di uno degli Stati membri dell’Unione Europea e i loro familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;
    • Possedere la cittadinanza di Paesi terzi, essendo titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o essendo titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria.
    • che hanno superato la maggiore età.
    • È indispensabile inoltre non aver subito condanne per reati che impediscono l’accesso al rapporto di pubblico impiego, ai sensi delle vigenti disposizioni di legge;

3.1 REQUISITI SPECIFICI

Cod.ProfiloEsperienza professionale nel settoreTitolo di studio richiesto
          01          ASSISTENTE SOCIALEEsperienza lavorativa documentata con la qualifica di Assistente Sociale di almeno 2 anni svolta presso enti pubblici, in progetti di inclusione sociale rivolti a soggetti e nuclei familiari in condizioni di fragilità sociale nell’ambito di progetti a valere su Fondi Comunitari, Nazionali e regionali afferenti all’ambito sociale, che sia comprovabile, in fase di verifica dei titoli, a mezzo di contratti di lavoro o incarichi professionali stipulati con pubbliche amministrazioni, in servizi e progetti di inclusione sociale, rivolti a soggetti e nuclei familiari in condizioni di fragilità sociale nell’ambito di progetti a valere su Fondi Comunitari, Nazionali e regionali (es: PON INCLUSIONE, FONDO POVERTA’/PAL, PAIS, PIANO DI ZONA, PAC, PNRR, ecc.). Sono valutabili i servizi prestati in pubblica amministrazione in virtù di rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato o determinato, di incarico professionale, incarico a progetto o di collaborazione coordinata e continuativa nella professionalità richiesta.Titolo di studio che dà accesso all’esame di stato per le sezioni A e B dell’albo degli Assistenti Sociali; iscrizione all’Albo professionale degli Assistenti Sociali nella sezione A o nella sezione B secondo la normativa vigente.
          02  ESPERTO IN AMMINISTRAZI ONE, MONITORAGGI O E RENDICONTAZI ONE DI PROGETTI COMPLESSIEsperienza professionale maturata, di almeno 2 anni nella gestione e/o nell’assistenza tecnica di programmi o progetti finanziati da fondi europei, nazionali e regionali svolta presso enti pubblici, che sia comprovabile, in fase di  verifica  dei titoli, a mezzo di contratti di lavoro o incarichi professionali stipulati con pubbliche amministrazioni, Sono valutabili i servizi prestati in pubblica amministrazione in virtù di rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato o determinato, di incarico professionale, incarico a progetto o di collaborazione coordinata e continuativa nella professionalità richiesta.laurea magistrale e comprovata esperienza professionale nell’ambito della rendicontazione e del monitoraggio di progetti comunitari, nazionali e/o regionali di almeno 2 anni.
        03      EDUCATORE PROFESSIONALEEsperienza dimostrata nell’attività di Educatore Professionale nell’ambito di progetti a valere su Fondi  Comunitari, Nazionali e regionali di almeno 2 anni svolta presso enti pubblici, in progetti di inclusione sociale rivolti a soggetti e nuclei familiari in condizioni di fragilità sociale nell’ambito di progetti a valere su Fondi Comunitari, Nazionali e regionali afferenti all’ambito sociale, che sia comprovabile, in fase di verifica dei titoli, a mezzo di contratti di lavoro o incarichi professionali stipulati con pubbliche amministrazioni, in servizi e progetti di inclusione sociale, rivolti a soggetti e nuclei familiari in condizioni di fragilità sociale nell’ambito di progetti a valere su Fondi Comunitari, Nazionali e regionali (es: PON  INCLUSIONE, FONDO POVERTA’/PAL, PAIS, PIANO DI ZONA, PAC, PNRR, ecc.). Sono valutabili i servizi prestati in pubblica amministrazione in virtù di rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato o determinato, di incarico professionale, incarico a progetto o di collaborazione coordinata e continuativa nella professionalità richiesta.Laurea magistrale o equivalente/equipollente nelle seguenti classi: LM-59, LM- 63, LM-88, LM-92.
              04PSICOLOGO ESPERTO IN COORDINAME N TO, PROGETTAZIO NE SOCIALE E GESTIONE TEAMEsperienza lavorativa documentata con la qualifica di psicologo, progettista ed esperto in gestione team di almeno 2 anni svolta presso enti pubblici, presso enti del terzo settore e/o operatori privati, in progetti di inclusione sociale rivolti a soggetti e nuclei familiari in condizioni di fragilità sociale nell’ambito di progetti a valere su Fondi Comunitari, Nazionali e regionali afferenti all’ambito sociale, che sia comprovabile, in fase di verifica dei titoli, a mezzo di contratti di lavoro o incarichi professionali stipulati con pubbliche amministrazioni, in servizi e progetti di inclusione sociale, rivolti a  soggetti e nuclei familiari in condizioni di fragilità sociale nell’ambito di progetti a valere su Fondi Comunitari, Nazionali e regionali (es: PON INCLUSIONE, FONDO POVERTA’/PAL, PAIS, PIANO DI ZONA, PAC, PNRR, ecc.). Sono valutabili i servizi prestati in pubblica amministrazione in virtù di rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato o determinato, di incarico professionale, incarico a progetto o di collaborazione coordinata e continuativa nella professionalità richiesta.Laurea magistrale che dà accesso all’esame di stato per la professione di Psicologo; Iscrizione all’Albo professionale degli Psicologi sez. A secondo la normativa vigente.
              05PEDAGOGISTALa figura ricercata dovrà coordinare le attività della rete di sostegno alla genitorialità. Dovrà svolgere azioni di consulenza pedagogico-didattica, collaborare con i Servizi dell’infanzia e dell’istruzione per la realizzazione di progetti di ricerca, innovazione e  sperimentazioni e per  la promozione  e l’approfondimento di tematiche educative. Dovrà inoltre: – analizzare i bisogni formativi delle famiglie, curare i rapporti con i servizi sanitari e socio-assistenziali e coordinare iniziative di promozione del benessere. – sostenere iniziative di continuità fra i servizi socio-educativi per la prima infanzia, la scuola primaria e il territorio. – realizzare attività di supporto, affiancamento e sostegno alla genitorialità. Potrà avere relazioni interne e anche al di fuori della struttura organizzativa di appartenenza e relazioni esterne con l’utenza. Per svolgere la propria attività è richiesta capacità di utilizzo di strumenti informatici; gestione posta elettronica; Attitudine al lavoro di gruppo.Diploma di laurea vecchio ordinamento od equipollenti: laurea in Scienze della formazione primarialaurea in Scienze dell’educazionelaurea in Pedagogialaurea in Psicologiadiploma di laurea triennale decreto ministeriale n. 509/1999:classe 18 – laurea triennale in Scienze dell’educazione e della formazionediploma di laurea triennale decreto ministeriale n. 270/2004classe L19 – laurea triennale in Scienze dell’educazione e della formazione. Possono altresì partecipare i candidati in possesso di titolo di studio dichiarato equipollente in base all’ordinamento previgente rispetto al DM 509/99 nonché equiparato in base al decreto interministeriale 9 luglio 2009.
              06MEDIATORE FAMILIAREEsperienza sulle seguenti attività: •  segretariato di servizio sociale professionale mediante informazioni, orientamento, consulenza ai cittadini nella conoscenza e fruizione dei propri diritti esigibili e nell’accesso ai servizi, prestazioni e risorse territoriali, in percorsi di empowerment; • individuazione, analisi e valutazione delle situazioni di rischio, di disagio e di fragilità; • attività connesse al processo di aiuto di servizio sociale comprendente la  valutazione sociale – intesa come analisi delle dimensioni di vita e bisogni della  persona in relazione al suo ambiente, alle potenzialità e alle carenze presenti a livello relazionale, familiare e di contesto, la definizione di progetti/piani personalizzati, l’attivazione ed il monitoraggio degli interventi di carattere sociale e socioassistenziale; • presa in carico a diversi livelli (breve o complessa); – Partecipazione alla implementazione di alcune azioni previste dal Piano di Zona in qualità di professionisti esperti su diverse tematiche;Possesso di idoneo titolo acquisito mediante un corso di formazione erogato da Associazioni Professionali ex L. 4/2013 iscritte al MISE – Ministero dello Sviluppo Economico.

4.          DURATA DELLA VALIDITA’ DELLE LONG LIST

Le Long list formalizzate a seguito della presente procedura pubblica manterranno la loro validità per la durata di anni due dalla sua approvazione.

5.  PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

La presentazione della domanda di iscrizione ha valenza di piena accettazione delle condizioni in essa riportate, di piena consapevolezza della natura autonoma del rapporto contrattuale, nonché di conoscenza ed accettazione delle norme, condizioni e prescrizioni dettate nel presente Avviso.

L’iscrizione alla “Long list” avviene su richiesta dell’interessato, con la formula dell’autocertificazione, ai sensi del

D.P.R. n.445/00 e s.m.i., inviata attraverso la PEC protocollo@cert.comune.licata.ag.it firmata digitalmente, e dalla  casella  PEC  personale  e  riconducibile  chiaramente  al  candidato,  entro  le  ore  24.00  del  giorno

                                            ; La PEC dovrà contenere:

  • domanda di iscrizione (allegato 1) firmata digitalmente dal candidato;
  • curriculum vitae in formato europeo firmato digitalmente dal candidato con allegata dichiarazione (allegato 2) firmata digitalmente dal candidato;
  • fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità;

La presentazione di documentazione incompleta o in forme diverse da quelle sopra descritte comporta automaticamente l’esclusione della candidatura stessa.

L’oggetto della PEC dovrà riportare la dicitura “Avviso pubblico per la costituzione della Long list di (inserire la figura professionale per la quale si chiede l’inserimento)”. Nel caso di candidato che intende candidarsi per più profili, dovrà presentare distinta domanda.

6.         ISTRUTTORIA E VALUTAZIONE

L’istruttoria per l’iscrizione alla Long list sarà eseguita a cura di una commissione che procederà alla verifica della completezza e correttezza della candidatura e della sussistenza dei requisiti di ammissibilità dei richiedenti, sulla base della documentazione trasmessa dal candidato.

Se opportuno e necessario, l’Ente potrà richiedere al candidato ulteriori informazioni, da acquisire tramite  colloquio o in forma scritta. Si procederà alla verifica dei requisiti di ammissione e alla valutazione dei titoli di studio e dell’esperienza professionale maturata attraverso l’esame dei curricula ed esperienze presentati dai concorrenti. In caso di difformità tra  i due documenti la Commissione attiverà un procedimento di verifica richiedendo al candidato ulteriore documentazione a giustificazione di quanto dichiarato.

Le candidature ritenute ammissibili sono inserite nella Long list, nella sezione indicata dal candidato. In caso di dichiarazioni mendaci il candidato andrà incontro alla responsabilità penale di cui all’art.76 del DPR 28 dicembre 2000 n.445.

L’Ente procederà all’individuazione del soggetto cui  affidare l’incarico, nel  rispetto dei principi  di  non discriminazione, parità di trattamento, proporzionalità e trasparenza, tenuto conto della tipologia dell’incarico da affidare, della rilevanza del curriculum vitae  rispetto all’oggetto della prestazione della disponibilità ad effettuare le prestazioni nei tempi richiesti e sulla base di  ulteriori informazioni che eventualmente si riterrà di richiedere.

7.APPROVAZIONE DELLA LONG LIST E SUO UTILIZZO

L’Ente provvederà alla pubblicazione dell’avviso, nonché dei relativi risultati, per la costituzione della Long list all’Albo Pretorio e sui siti istituzionali dei comuni del Distretto Socio Sanitario D5.

Dall’approvazione della Long list non scaturisce né un diritto del candidato, né un obbligo dell’Amministrazione all’instaurazione del rapporto di lavoro.

È prevista la possibilità per il candidato che abbia accettato l’incarico di rinunciarvi, senza essere escluso dalla Long list, solo per comprovati motivi di forza maggiore.

I candidati che risultano in possesso dei requisiti prescritti sono inseriti, in ordine alfabetico, nella Long list. Non è, pertanto, prevista la predisposizione di graduatorie. La verifica del possesso dei requisiti ai fini dell’ammissione nell’elenco sarà effettuata da una apposita Commissione all’uopo nominata dal Coordinatore del Distretto Socio Sanitario D5. L’esame delle domande è esclusivamente finalizzato a verificare l’attinenza e la compatibilità dei titoli e delle esperienze maturate in funzione del conferimento dell’incarico in relazione alla disponibilità manifestata, secondo quanto in dettaglio stabilito nel presente avviso.

8.      MODALITÀ DELL’INCARICO

Ai candidati inseriti nella Long list potranno essere conferiti incarichi regolati con apposito disciplinare per prestazione d’opera intellettuale ai sensi degli artt.2222, 2229, 2230 e seguenti del Codice Civile, ovvero prestazioni d’opera professionale ai sensi dell’art. 50 comma 1 lett. b D.lgs. n.36/2023 e sue ss.mm.ii.

Il professionista si impegna a mantenere riservati i dati e le informazioni di cui entra in possesso svolgendo l’attività in questione, di non divulgarli e di non farne oggetto di sfruttamento nel rispetto del Reg. UE 679/2016 GDPR. Il professionista opererà con la diligenza richiesta dalla natura dell’incarico, facendo uso della propria professionalità, che non subirà condizionamenti o limitazioni da parte del Committente, nel rispetto delle normative applicabili in materia. L’attribuzione dell’incarico è comunque subordinata alla verifica dell’effettivo possesso dei requisiti di cui al presente avviso di selezione e soggiace alle seguenti valutazioni comparative:

9 CRITERI DI VALUTAZIONE DEI TITOLI DI STUDIO E CURRICULUM VITAE

La successiva valutazione comparativa dei titoli di studio e del curriculum vitae presentati, terrà conto dei criteri di valutazione di seguito riportati valorizzando per le azioni relative ai finanziamenti già approvati e alle azioni avviate, l’eventuale specifica esperienza dei candidati maturata in progetti realizzati nell’ambito degli stessi Fondi Comunitari, Nazionali e regionali (es: PON INCLUSIONE, FONDO POVERTA’/PAL, PAIS,  PIANO  DI  ZONA, PNRR, ecc.).

I requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza dell’avviso.

L’eventuale colloquio sarà volto a verificare le conoscenze sulle tematiche oggetto dell’incarico. Potranno essere oggetto di colloquio per tutte le figure professionali le tematiche relative a:

progettazione sociale, monitoraggio e valutazione dei progetti, case management, equipe multidisciplinare, la gestione associata dei servizi, ruolo e funzioni del distretto socio-sanitario, politiche attive del lavoro e politiche educative, della famiglia, gestione team di lavoro ed equipe multidisciplinari. Programmi PON e PAL, Dopo di Noi, 328/2000, PAC,

PRNN, progettazione sociale, monitoraggio e valutazione dei progetti, case management, la gestione associata dei servizi,

ruolo e funzioni del distretto socio-sanitario, politiche attive del lavoro per gli immigrati. Verificare le conoscenze nell’ambito del Codice dei Contratti.

Verificare l’attitudine del candidato a sviluppare nel lavoro di equipe le attività oggetto dell’incarico, valutandone altresì la motivazione e le capacità relazionali;

Verificare  le  eventuali  competenze  acquisite  nel  lavoro  svolto  nell’ambito  di  enti  pubblici,  distretto  socio- sanitario/ambito territoriale di provenienza.

Verificare le competenze sulle tematiche concernenti: la gestione, il monitoraggio e la rendicontazione dei progetti europei; i sistemi informatici in uso per il monitoraggio e la rendicontazione delle operazioni finanziate con il fondo sociale europeo; la gestione associata dei servizi, ruolo e funzioni del distretto socio-sanitario;

Verificare le conoscenze dei servizi, ruolo e funzioni del distretto socio-sanitario e delle politiche attive del lavoro. Verificare  le  eventuali  competenze  acquisite  nel  lavoro  svolto  nella  gestione  delle  attività  di  monitoraggio  e rendicontazione dei progetti finanziati con il Fondo Sociale Europeo 2014/2020 a valere sull’Avviso 3/2016, Avviso 1/2019 PaIs, 1/2022 PrIns, PNRR, PAL, PAC.

Verificare le competenze amministrative nell’ambito del Codice dei Contratti e del Codice degli Appalti.

Per tutti i profili

L’incarico non costituisce in nessun modo vincolo di subordinazione né inserimento nella struttura organizzativa dell’Ente, trattandosi di ricorso a professionista esterno operante in regime di totale ed assoluta autonomia circa i tempi e  le modalità di esecuzione della prestazione richiesta. Qualora i risultati conseguiti siano inadeguati agli obiettivi prefissati e alla correttezza amministrativa, l’Ente, ove ricorrano i casi previsti dal D.lgs. 241/90, con provvedimento motivato, potrà disporre la revoca dell’incarico affidato, con conseguente risoluzione del rapporto anche prima della scadenza. Il professionista dovrà fornire personalmente la prestazione pattuita. Il professionista avrà accesso alle strutture dell’Ente secondo le necessità di volta in volta emergenti, allo scopo di meglio conseguire gli obiettivi connessi alla prestazione, che sarà comunque resa dal professionista in coerenza alla natura non subordinata dell’incarico.

Le modalità, le condizioni dell’incarico e la durata verranno determinate sulla base delle esigenze dell’Amministrazione e saranno, comunque, regolate da apposito contratto sottoscritto tra le parti.

Il professionista selezionato dovrà dotarsi, qualora non abbia già provveduto, di assicurazione professionale.

Il compenso per la prestazione sarà stabilito in funzione dell’oggetto della stessa, della sua complessità, delle competenze richieste e della quantità e qualità del lavoro da svolgere che costituiranno oggetto dell’incarico. Il compenso si riterrà omnicomprensivo (inclusivo di IVA e cassa previdenziale ove dovuti) spettante per l’attività svolta, è determinato in coerenza con  gli obiettivi, le azioni e il piano finanziario previsti dal Piano d’intervento ammesso a finanziamento o a cui fa riferimento l’incarico. Inoltre esso è commisurato alla diversa entità dell’impegno stimato per ciascun profilo professionale. Gli incarichi conferiti dovranno essere svolti nei luoghi e secondo le modalità stabilite dall’Amministrazione, in relazione alle  specificità di ciascuna prestazione professionale richiesta.

10.       TIPOLOGIA DEL RAPPORTO E MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’INCARICO

L’incarico conferito sarà regolato con apposito disciplinare per prestazione d’opera intellettuale ai sensi degli artt. 2222, 2229, 2230 e seguenti del Codice Civile.

L’attribuzione dell’incarico è comunque subordinata alla verifica dell’effettivo possesso dei requisiti di cui al presente

avviso di selezione.

Il professionista dovrà fornire personalmente la prestazione pattuita. Il professionista avrà accesso alle strutture del Comune di Licata e del comune partner del DSS5, secondo le necessità di volta in volta emergenti, allo scopo di meglio conseguire gli obiettivi connessi alla prestazione, che sarà comunque resa dal professionista in coerenza alla natura non subordinata dell’incarico. Il professionista si impegna a mantenere riservati i dati e le informazioni di cui entra in possesso svolgendo l’attività in questione, di non divulgarli e di non farne oggetto di sfruttamento. Il professionista opererà con la diligenza richiesta dalla natura dell’incarico, facendo uso della propria professionalità, che non subirà condizionamenti o limitazioni da parte del Committente, nel rispetto delle normative applicabili in materia.

L’incarico non costituisce in nessun modo vincolo di subordinazione né inserimento nella struttura organizzativa del Comune di Licata, trattandosi di ricorso a professionista esterno operante in regime di totale ed assoluta autonomia circa i tempi e le modalità di esecuzione della prestazione richiesta.

11.       DURATA E TRATTAMENTO ECONOMICO

Gli incarichi avranno decorrenza dalla data effettiva di esecutività del provvedimento di conferimento degli incarichi, e termineranno in base alle scadenze previste dai singoli progetti. Gli incarichi potrebbero essere prorogati in caso di rimodulazione del Piano di intervento del Distretto Socio-Sanitario D5 o in caso di eventuale prolungamento del periodo di attuazione del Piano autorizzati dall’Autorità di Gestione.

Qualora i risultati conseguiti siano inadeguati agli obiettivi prefissati e alla correttezza amministrativa, il Comune di Licata in accordo con i comuni del DSS5, ove ricorrano i casi previsti dal D.lgs. 241/90, con provvedimento motivato, potrà disporre la revoca dell’incarico affidato, con conseguente risoluzione del rapporto anche prima della scadenza. La risoluzione del rapporto potrà avvenire nei casi previsti dalle norme vigenti in materia e dal disciplinare d’incarico.

Il compenso omnicomprensivo (inclusivo di IVA e cassa previdenziale ove dovuti) spettante per l’attività svolta, è determinato in coerenza con gli obiettivi, le azioni e il piano finanziario previsti dal Piano d’intervento ammesso a finanziamento.

12.       MODIFICA, PROROGA E REVOCA DELL’AVVISO

L’amministrazione procedente si riserva il diritto di modificare, prorogare o eventualmente revocare il presente avviso, a suo insindacabile giudizio.

13.       TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

Ai sensi del REG. UE 679/2016 (GDPR), il trattamento dei dati personali forniti per aderire al presente avviso sarà finalizzato all’espletamento della presente procedura presso l’Ufficio di Coordinamento del DSS n.5, con l’utilizzo di procedure anche informatizzate, nei modi e nei limiti necessari per perseguire tali finalità. Il conferimento di tali dati è pertanto obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di ammissione, pena l’esclusione dalla procedura medesima.

Il trattamento dei dati forniti sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e tutela della riservatezza.

I dati forniti saranno trattati anche successivamente, in caso di conferimento di incarico professionale, per le finalità inerenti alla gestione del rapporto medesimo e potranno essere fatti oggetto di comunicazione ad altri enti pubblici solo

in presenza di espressa previsione di legge o di regolamento o se risulti comunque necessario per lo svolgimento delle

funzioni istituzionali o a soggetti privati incaricati dal Comune di elaborare o catalogare detti dati.

Ai  partecipanti  sono  riconosciuti  i  diritti  del  citato  REG.  UE  679/2016  (GDPR).  Il  titolare  dei  dati  è

                                        _.

14.  PUBBLICITA’

Di detto avviso viene data pubblicità con le seguenti modalità:

  • Profilo committente (Comuni DDS 5)
  • Permanentemente nell’apposita sezione del sito istituzionale del Comune Capofila “Amministrazione Trasparente”. Per informazioni ed eventuali chiarimenti in merito al presente avviso è possibile contattare il responsabile del procedimento:                                    

15.       RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO

Ai sensi dell’art. 15 del d.lgs 36/2023 il responsabile del procedimento è                                    .

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