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Luigi Patronaggio

Cronaca

Proiettile e messaggio intimidatorio, minacce di morte al procuratore capo Patronaggio

Minacce di morte a Luigi Patronaggio, procuratore capo di Agrigento, ed ai suoi tre figli. Oggi proprio sulla scrivania del procuratore, è arrivata per posta una busta che conteneva un proiettile di calibro 6,35. La cartuccia era nascosta tra due bustine di zucchero e nella busta c’era anche questo messaggio: “Questo è un avvertimento, la prossima volta, se continuerai a fare sbarcare gli immigrati, passiamo ai fatti. Contro di te e dei tuoi 3 figli”.

A coordinare le indagini sono i magistrati della Procura della Repubblica di Caltanissetta.

Già nello scorso settembre si era verificato un episodio simile a questo. Al quinto piano del Palazzo di Giustizia era stata recapitata una lettera che conteneva un proiettile da guerra.

Nel pomeriggio, appreso dell’episodio, solidarietà al procuratore capo di Agrigento è stata espressa da Carmelo Pullara, componente della Commissione Regionale Antimafia.

“Desidero esprimere – scrive Pullara – solidarietà e vicinanza nei confronti del Procuratore di Agrigento Luigi Patronaggio, come era successo già in passato, bersaglio di minacce di morte per lui e questa volta anche per i suoi tre figli. Come deputato regionale ritengo che vada instaurato un clima sereno e di totale appoggio istituzionale nei confronti di chi opera con serietà e costanza per combattere l’illegalità e la criminalità di questo Paese. E’ del tutto evidente che l’ottimo lavoro svolto fino ad oggi da Patronaggio sta creando non pochi problemi alla criminalità organizzata. Confido pertanto nella giustizia, per l’accertamento dei responsabili e rinnovo il mio totale sostegno verso il procuratore coinvolto in questa triste e deprecabile vicenda”.

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