Non c’è accordo tra Dedalo Ambiente e sindacati, a rischio il posto di 22 lavoratori

Nulla di fatto, in occasione del confronto del 3 agosto tra Dedalo Ambiente ed organizzazioni sindacali, sul futuro di 22 lavoratori dell’autorità territoriale d’ambito in liquidazione, ed ora operatori ecologici ed autisti temono per il proprio posto di lavoro.

Al centro del confronto, al quale per i sindacati ha partecipato solo la Confael, il “licenziamento collettivo di 22 unità lavorative”. “L’esame congiunto esperito tra le parti – scrive Rosario Miceli, commissario liquidatore della Dedalo Ambiente in una nota – ha avuto esito negativo, e pertanto non è stato raggiunto l’accordo con le organizzazioni sindacali dei lavoratori, in merito al licenziamento di 22 unità lavorative”.

Di questi lavoratori 16 sono del cantiere di Palma di Montechiaro, cinque di quello di Canicattì ed uno del cantiere di Licata. 

I 22 lavoratori dovrebbero essere assunti dal nuovo soggetto che coordinerà la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, l’Ato Ag 4 Agrigento Est, ma è ovvio che fino a quando ciò non avverrà, gli operatori ecologici e gli autisti non dormiranno sonni tranquilli.