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Samuele La Perna

#licatesiacasa…nelmondo

#licatesi a casa…nel mondo. Samuele, Oss a Trieste: “Qui nessuno abbassa la guardia”

#licatesi a casa…nel mondo stasera fa tappa a Trieste, dove vive e lavora Samuele La Perna, operatore sanitario licatese trasferitosi nel nord Italia un anno e mezzo fa.

Ecco il suo racconto:

“Ciao a tutti, mi chiamo Samuele la Perna ho 21 e sono di Licata, lavoro come operatore socio sanitario e dopo diverse esperienze in Sicilia ho preso la decisione di trasferirmi, adesso vivo a Trieste da circa 1 anno e mezzo, mi sono subito ambientato perché ho trovato delle persone molto calorose che talvolta mi ricordano la mia amata Sicilia. Lavoro presso una casa di riposo, è con il passare del tempo mi sono affezionato veramente tanto a delle persone che adesso stanno vivendo un momento molto difficile. Ho sempre amato il mio lavoro, soprattutto in questo momento così difficile in quanto neanche i familiari li possono venire a visitare. All’inizio non ero preoccupato perché sembrava un’influenza stagionale, ma con il passare del tempo tutto è cambiato, la situazione peggiora ogni giorno, e adesso a pagarne le conseguenze sono le persone anziane che talvolta hanno un sistema immunitario più basso o con patologie pregresse. Circa una settimana fa una persona del mio reparto ha manifestato dei sintomi, sono stati eseguiti subito i tamponi e abbiamo scoperto non solo diversi pazienti risultano infetti, ma anche dei colleghi. In pochi giorni tutto è cambiato, mi è stata fornita una tuta che utilizzo per proteggermi ma soprattutto per continuare ad aiutare, perché nonostante ciò non mi faccio intimorire, si è vero i turni diventano monotoni e molto stressanti, ma non per questo mi fermo. La situazione adesso è stabile, i pazienti sono stati isolati ma continuano a ricevere le dovute attenzioni/necessità, ma sfortunatamente non tutti riescono a vincere questa dura battaglia. In questo momento così duro è con uno stress mentale molto forte, c’è il conforto della mia famiglia che mi chiama quando può per chiedere e confortarmi il più possibile. Andrà tutto bene, ma non per questo dobbiamo abbassare la guardia in un momento così importante per tutti noi. Perciò invito tutti i lettori a prendere le dovuto precauzioni, ed essere molto consapevoli dei loro spostamenti, in quanto la vita è la cosa più preziosa che ci viene donata”.

(Foto Samuele La Perna)

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