Che sfida domani al “Dino Liotta”, arriva la capolista Palermo ed il Licata sogna lo sgambetto

di William Vitali

In una città in pieno fermento e in grande trepidazione, il Licata si prepara ad accogliere il Palermo, squadra che ha scritto la storia del calcio siciliano, sfornando talenti che ancora oggi calcano i più famosi palcoscenici internazionali.

Non è proprio dei migliori il biglietto da visita col quale i gialloblù si presentano al match, visto il rotondo ko incassato in casa del Savoia, dove le Aquile hanno retto per un tempo per poi essere travolti nel finale, subendo quattro reti.

Contro la capolista urgono rimedi per Campanella che potrà contare di nuovo su Dama, Doda, pienamente recuperato, e Cannavò lasciato in panchina per tutti i novanta minuti a Torre Annunziata.

Domenica, si prevedono spettacolari coreografie in un “Dino Liotta” gremito, col settore ospiti interamente occupato dai tifosi rosanero in circa un migliaio al seguito della loro squadra.

Licata – Palermo prima che una partita da tre punti, è una festa sportiva all’insegna del gemellaggio storico che lega le due squadre di fronte l’una contro l’altra al “Dino Liotta” a distanza di trent’anni dall’ultima volta, quando i rosanero s’imposero per 2 – 0 in una sfida valida per il campionato di serie C1.

All’andata capitan Maltese siglò il gol dell’illusione per il Licata, rimontato dalle reti di Santana e Felici che permisero al Palermo di infilare l’ottava vittoria consecutiva.

Rispetto al match di quattro mesi fa del Barbera, i rosanero sono ancora saldi al comando della classifica con sette punti di vantaggio sul Savoia, mentre i gialloblù, da allora, hanno perso quattro posizioni, passando dal terzo al settimo posto, scivolando così fuori dalla zona playoff.

L’arbitro del match, che avrà il suo kick off alle 15, sarà Valerio Crezzini di Siena.

Una sfida vintage che farà tornare a vivere il grande calcio qui a Licata.