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Volete sposarvi col rito civile in uno dei monumenti di Licata? Può costarvi fino a 150 euro

Il Comune, con il regolamento approvato dal commissario straordinario Maria Grazia Brandara svolgendo le funzioni del consiglio comunale, ha approvato il regolamento che disciplina i matrimoni civili all’interno di alcuni dei più importanti monumenti di Licata, di proprietà dell’ente.

Il regolamento, pubblicato per intero sull’albo pretorio on line del Comune, è costituito da 14 articoli. Intanto ecco i luoghi nei quali possono essere celebrate le nozze: la sala matrimoni presso la sede dei Servizi Demografici, il chiostro di San Francesco, il chiostro del Carmine e la sala “Rosa Balistreri” del chiostro di Sant’Angelo.

Per la cerimonia presso i Servizi Demografici i richiedenti non dovranno pagare nulla. Per le celebrazioni delle nozze nei tre chiostri, invece, verranno chiesti 100 euro per i giorni feriali e 150 euro per i prefestivi ed i festivi. 

I matrimoni potranno essere celebrati, da lunedì a venerdì, dalle 9 alle 12. Martedì e giovedì anche dalle 16 alle 17.30.

Ci sono, però, alcune altre indicazioni per gli sposi. Il regolamento infatti prevede il “divieto di lancio di riso, coriandoli, confetti all’interno della sala utilizzata”. 

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