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Incendio plastica

Cronaca

Un’altra notte di roghi nelle campagne ed in città. Inquinamento e aria irrespirabile sono la norma

Un’altra notte di incendi, la scorsa, con roghi che ancora una volta si sono sviluppati sia nella Piana di Licata, sia nel centro cittadino.

Dal fatto che l’aria, la notte scorsa, è diventata irrespirabile, perché ammorbata dai tanti roghi registrati nelle campagne, si evince che non c’è alcuna pausa negli incendi che ormai dall’inizio dell’estate stanno, letteralmente, rendendo impossibile la vita di chi risiede a Licata e di quanti hanno scelto la nostra città per trascorrervi un breve periodo di vacanza.

A questi, la notte scorsa, si sono aggiunti gli incendi di rifiuti. I vigili del fuoco, infatti, alle 5 del mattino sono intervenuti in via Salso per spegnere le fiamme di un rogo di spazzatura.

A vigilare su quanto sta accadendo sono, tra gli altri, gli uomini della Protezione Civile, che non nascondono però la loro preoccupazione.

E’ il caso della Guardia costiera ausiliaria di Licata che, con un post pubblicato oggi su Facebook, richiama l’attenzione sul problema.

“Purtroppo anche quest’anno – scrivono i volontari – il tema incendi conferma tutta la sua drammaticità, nonostante gli sforzi messi in campo dalla Regione, quello che più ci preoccupa è la presunta mano dell’uomo dietro gli incendi. Cumuli di plastica bruciati, pulizia terreni incontrollata, residui vegetali bruciati in zone residenziali. Proteggiamo il nostro territorio”.

(Foto Guardia Costiera Ausiliaria FB)

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