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I carabinieri della compagnia di Licata

Cronaca

“Una pistola e 30 cartucce nascoste sotto il lavandino”, i carabinieri arrestano un agricoltore

Un bracciante agricolo è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Licata con l’accusa di detenzione illegale di armi e munizioni. Si tratta di Pino Azzarello, palmese di 36 anni. L’uomo, secondo l’accusa, è stato trovato in possesso di una pistola calibro 9 e di 30 cartucce.

“Nelle ultime ore, nel corso di servizi di prevenzione ed investigativi attuati a Palma di Montechiaro, i carabinieri della compagnia di Licata e della locale stazione – si legge nel comunicato stampa dell’Arma – hanno intensificato i controlli su strada e nelle adiacenze degli esercizi commerciali, con vari posti di blocco, identificando e sottoponendo ad approfondite verifiche circa venti persone ritenute sospette. E’ stato inoltre effettuato un blitz all’interno di un’abitazione in uso ad un insospettabile bracciante agricolo del luogo. Durante la perquisizione effettuata all’interno dell’unità abitativa, i carabinieri, sotto un lavandino, hanno rinvenuto un flacone contenente olio per lubrificare armi e subito dopo, nascosta dentro una busta di plastica, una pistola calibro 9 e trenta cartucce”.

“La pistola e le munizioni, apparse in ottimo stato di conservazione ed efficienza, sono state repertate – si legge ancora nel comunicato stampa – e poste sotto sequestro, in attesa di ulteriori indagini ed accertamenti tecnici presso i laboratori dei carabinieri del Ris di Messina, mentre l’agricoltore è stato arrestato in flagranza di reato e su disposizione dell’autorità giudiziaria sottoposto all’obbligo di dimora”.

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